1. Relazione virtuale


    Data: 02/07/2021, Categorie: Etero Autore: prassitele

    ... una lei, una bella signora, a contattarmi dicendomi di essere stata favorevolmente interessata da i miei interventi su facebook, cosa che avviene spesso, anche da parte di chi ha le più innocenti intenzioni.
    
    Questa signora, però, aveva una particolare caratteristica, che potrebbe definirsi anche “esibizionismo”: ella pubblicava continuamente sue fotografie dalle quali si desumevano le sue bellissime forme fisiche, la sua dolcissima espressione, il suo sguardo sincero ed al tempo stesso intrigante. In breve, una persona che da una parte ti metteva in soggezione, impedendoti di fare avances volgari o solamente spinte, ma dall’altra parte ti attizzava, ti stimolava pensieri lubrici, ti avvolgeva di desiderio, della voglia di farci l’amore.
    
    Non posso qui farne il vero nome, giacché trattasi di una seria e stimatissima persona, regolarmente coniugata e con figli, la cui discrezione devo dunque salvaguardare ad ogni costo. Ma, per una certa assonanza col nome vero, la chiamerò Miranda.
    
    I nostri primi discorsi sono stati molto discreti e generici, toccando argomenti di cultura generale, con qualche spunto di attualità politica, di filosofia spicciola, di semplici problematiche quotidiane, familiari e personali.
    
    Però a me piaceva, e volevo saggiare la possibilità di dirottare le nostre conversazioni su tematiche più elettrizzanti. La mia lunga esperienza di vita mi guidava, per cui la presi alla larga, in maniera delicata e progressiva, cominciando a farle tanti ...
    ... complimento (oltretutto facilmente sinceri) sulla bellezza e sulla eroticità delle sue forme fisiche, del suo sguardo, in breve di tutto quello che si poteva dedurre dalle foto: un viso sereno e direi anche materno, illuminato però da un sorriso intrigante che lasciava intuire una grande apertura mentale; un seno prosperoso ed ammirevole, malgrado la non più giovanissima età; un corpo con tutte le curve al posto giusto; una stazza ideale per i miei gusti, che ha sempre preferito Giunone a Venere; una voglia di sesso che (sarà stata solo la mia impressione!) sprizzava da tutti i suoi pori.
    
    La presi, dicevo, alla lontana, complimentandomi sulla sua persona e sugli argomenti che ella esprimeva nei suoi interventi, sulle immagini floreali di cui abbondavano i suoi post e che io cercavo di valorizzare nella loro possibile valenza erotica.
    
    Dopo qualche tempo, la conversazione passò sulla chat di facebook: discreta e riservata, essa permetteva di usare termini più espliciti, qualche parola e qualche frase più osé, anche se sempre nella salvaguardia delle forme educate e rispettose.
    
    Piano piano, però, i nostri argomenti presero una piega più esplicita. Approfittando dell’immagine del bocciolo di una rosa rossa che lei aveva postato, la interpretai come il simbolo del rosso bocciolo che lei teneva tra le gambe, manifestando il desiderio di poterlo baciare, di poterlo tenere tra le labbra, di poterne gustare, oltre che il profumo, anche il sapore.
    
    Quel discorso trovò favorevole ...
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