1. Quella sera al cinema 01


    Data: 03/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: rosamatura60, Fonte: Annunci69

    ... mio fiato si accorcia, una lenta eccitazione sale in me, lui va sempre senza fretta in questi frangenti e questo accresce le mie sensazioni, le mie attese.
    
    Sento che sale ancora e stimola leggermente la mia vagina, sono senzaslip e il collant se è una barriera per certi versi con le sue morbide trame stimola meglio il mio apparato. Il mio respiro lo avviso che sono ad un soddisfacente grado di eccitazione, aumenta gli stimoli baciandomi, le nostre lingue intrecciate fanno esplodere i miei sensi, accelerano la mia resa. “Alzati un poco e sfilati il collant”. Ma come fare? Sono in una sala pubblica, è vero al buio, ma non siamo soli e di fianco a me siede Manuela, lo faccio notare ma lui continua ad insistere, Guardo velocemente Manuela. E’ assorta a guardare il film d’azione. Come sempre accade non so rifiutargli nulla e mi decido ad assecondarlo, facendo finta si sistemarmi cerco di far scendere i collant. Non è facilissimo, non sono mingherlina, devo ripetere i miei movimenti più volte e sono spaventata che Manuela possa accorgersene. Uno sguardo furtiva mi rassicura sulla sua attenzione allo schermo. In fine riesco nell’impresa, il mio collant è sfilato dal mio bacino, ma non contento lui lo porta a mezza coscia e continua ad accarezzarmi sulla pelle nuda delle gambe. La mia mente comincia a vagare, ecco che la noiosa professoressa si sta di nuovo trasformando in donna, i miei brividi sono continui, il desiderio cresce e mentre mi accarezza lui spinge i collant oltre ...
    ... le mie ginocchia, le mie carnose cosce bianche sembrano illuminare la sala, la mia gonna è risalita, il mio imbarazzo c’è sempre ma sta per essere superato dalla mia voglia. Rispondo ai suoi baci, come posso lo accarezzo anche io, veloce mi slaccia due bottoni della camicetta, mette le mani nel mio reggiseno massaggiando il mio seno e poi ne tira fuori uno. Mi guardo velocemente e, in contrasto con la luce dello schermo, la mia pelle bianca pare davvero illuminare tutto intorno. MI trovo così con i collant abbassati sulle caviglie, le gambe allargate ed un seno oscenamente fuori. Mi guardo intorno, per fortuna non c’è nessuno che possa accorgersi di qualcosa, ad eccezione di Manuela che pare non accorgersi di nulla. Sento le sue dita sul mio clitoride, una prima scarica elettrica attraversa il mio cervello, mi stringo a lui baciandolo come una naufraga che cerca il suo salvatore, sentire il suo corpo vicino mi da sicurezza, vince le mie residue remore. Mi faccio un poco vanti sulla poltrona per accogliere meglio le sue carezze. Che non tardano ad arrivare, le sue dita giocano un poco con le mie labbra e poi, leste, si infiggono in me. Com’era quella pubblicità? Il tono che si tagliava con un grissino? Eccomi sono la sua tonna e le sue dita tagliano le mie remore, entrano in me e lui sente quanto io sia giù umida di voglia, le muove ripetutamente, a volte lentamente a volte velocemente ed io comincio ad impazzire a quel trattamento. Comincio a tremare e ad invocare un poco di ...