1. Il ragazzino francese


    Data: 04/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Enki02, Fonte: Annunci69

    Era una splendida giornata d’estate. Splendida, ma terribilmente calda.
    
    Quella mattina erano arrivati a trovarci dei lontani parenti dalla Francia. Neanche sapevo che esistessero, ma a quanto pare mia nonna si, la quale si precipitò loro incontro ad accoglierli con lunghi sorrisi e calorosi abbracci.
    
    Come era prevedibile, chiamarono anche me per andare a salutarli. Strinsi la mano ad una distinta ma simpatica signora dai capelli corti e biondi. Poi a suo marito ed infine a Francois, (a dire il vero non ricordo il suo nome, per cui userò questo) un basso e timido ragazzino sui 14 anni anch’esso dai capelli biondi e occhi marroni ma meravigliosamente penetranti. Era bello. Ma proprio tanto.
    
    Mi sorrise e io sorrisi a lui (come ovviamente feci anche con i suoi genitori), ma senza scambiarci una parola dato che io non parlavo francese e lui non parlava italiano.
    
    Finite queste noiose formalità, ci separammo e ognuno tornò ai fatti propri.
    
    Quell’anno facevo volontariato come soccorritore presso la confraternita della Misericordia del paese. Avevo 16 anni, ma nonostante ciò affrontavo già emergenze sanitarie di tutti i tipi. Decessi compresi.
    
    Quella domenica però non ero di turno e quindi decisi di farmi un bagno nella piscina dietro casa.
    
    Mi misi il costume e mi avviai tranquillo verso la piscina.
    
    I miei erano in casa al piano superiore, mio fratello al computer e mia nonna immaginavo essere a far compagnia ai nuovi ospiti. Quindi stranamente avevo ...
    ... tutta la piscina per me.
    
    Sono un amante dell’apnea, quindi come mio solito iniziai a farmi qualche vasca rimanendo sempre sott’acqua.
    
    Quando riemersi per prender fiato, vidi arrivare verso di me Francois in mutande tenendo sotto braccio un asciugamano.
    
    Oh no. Per una volta che avevo la piscina libera..; adesso mi toccava condividerla con lui e addio nuotate libere.
    
    Lo salutai e mi misi sul bordo per riprendere fiato e allo stesso tempo per lasciarli lo spazio necessario a tuffarsi, ma non lo fece subito. Si avvicinò alla scaletta e indicò la piscina dicendo qualcosa in francese. Immagino che mi stesse chiedendo il permesso.
    
    Mi sorpresi per il suo carattere dolce ed educato. Mi faceva tenerezza. Ovviamente io annuì facendogli capire che non c’era alcun tipo di problema. Sorrise e iniziò a salire la scaletta.
    
    Aveva un fisico asciutto senza nemmeno un pelo in vista. Merito anche del fatto che fosse biondo. La muscolatura non era un granché ma si vedeva distintamente la linea di abbronzatura poco sopra le mutande. Mi sorprese che non avesse indossato un costume. Se non lo aveva bastava chiederlo in prestito. Non era un problema. Ma poco male. A volte lo avevo fatto pure io, anche se, in effetti, ero da solo.
    
    Mi aspettavo che si tuffasse da un momento all’altro, ma con mia sorpresa non lo fece. Si girò di spalle e scese lentamente gli scalini dalla parte interna della piscina.
    
    Nel farlo potei ammirare tutte le curve del suo fondoschiena, che era a dir poco ...
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