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Il ragazzino francese
Data: 04/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Enki02, Fonte: Annunci69
... allarmante. Voglio andarmene. Non avrei mai dovuto incoraggiarlo. Non voglio correre altri rischi, per cui gli faccio cenno di andarcene dalla piscina e lui cosa pensa bene di fare? Avvicina il viso e mi da un bacio sulla guancia. Tutta l’eccitazione che era sparita per colpa di sua madre, torna ad investirmi come un treno. Vorrei prenderlo e portarlo via con me. Vorrei riempirlo di baci e assaggiare ogni centimetro di quel corpo, ma siamo all'aperto, nel giardino, proprio dietro casa dove qualcuno potrebbe raggiungerci da un momento all'altro. Che fare dunque? Fortuna vuole che proprio accanto alla piscina ci sia la casetta di legno con gli attrezzi di mio padre. Non perdo tempo nemmeno a pensarci. Gli faccio cenno di seguirmi, esco velocemente dall'acqua e prendo la chiave della casetta nascosta dietro ad una trave appoggiata sulla parete sinistra dietro il tagliaerba. Apro la porta e gli faccio segno di seguirmi. Lui capisce tutto e proprio come me esce velocemente dalla piscina. Vedendolo uscire capisco che sta per succedere. Stiamo per darci dentro davvero. Non posso crederci. Sto per chiudermi qui dentro con un ragazzo che poco fa ha preso l'iniziativa di farmi un pompino sott'acqua. Chissà cos'altro ha fatto con i suoi amici in Francia? Poco importa. Adesso è qui. Con me! Appena entra, chiudo subito la porta alle nostre spalle. Giro la chiave e inserisco i perni alle porte. Ora che sono sicuro che tutto sia chiuso, posso girarmi verso di ...
... lui. È li in piedi davanti a me. Luccicante d'acqua. I capelli biondi e bagnati gli incorniciano il viso. Questa volta è serio, con la bocca semi aperta e ansimante. Sta spettando la mia mossa. Mi sento il cuore in gola, ma non devo più pensarci. Mi avvicino deciso a lui mettendogli le braccia intorno al collo ed inizio a baciarlo con una passione infinita. Lui mi abbraccia a sua volta stringendomi la schiena e avvicinandomi a sé ancora di più. Labbra e lingue si intrecciano a vicenda. La sua è meravigliosamente morbida e umida. Gli metto la mano dietro la testa e guido il movimento. Il tutto è pieno di passione, voglia e lussuria, ma estremamente dolce. Non c'è violenza o forzatura. Ci stiamo amando entrambi. Continuando a baciarlo, faccio scendere le mani sulla sua schiena fino ad arrivare al culo. Le faccio scivolare dentro le mutande fino a posarle su quei due morbidi cuscini sui quali poco fa potevo solo fantasticare. Tuttavia quelle mutande non mi consentono di muovermi liberamente, perciò decido di togliergliele. Cerco di assaporare un bacio finale prima di staccarmi dalla sua bocca, ma non senza che lui protenda la testa verso di me come a non volermi lasciare. Mi abbasso e afferrando le sue bianche mutande le faccio scorrere lungo le cosce. A quel punto per sfilarle meglio lui alza la gamba e si gira di spalle. Lumi del cielo! Ho il culo a pochi centimetri dal viso. Non ho nemmeno finito di togliergli le mutande quando mi ritrovo con la faccia ...