1. In trasferta


    Data: 05/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: skizzoinfoiato

    ... sbatterle sulle labbra, come animato di vita propria.
    
    “sono brava allora!” “se sarai brava verrai ricompensata col frutto dell’amore!”
    
    “davvero? Non vedo l’ora cosa devo fare!”
    
    “vieni su e baciami e poi torna da lui”
    
    Si gettò fra le mie labbra e ci rotolammo sul letto mentre le nostre bocche si scambiavano litri di saliva.
    
    “è duro, è bollente lo sai?”
    
    “non sai quanto, dai da brava adesso”
    
    Non se lo fece ripetere due volte e tornò sul mio pube eseguendo quanto imparato, adesso fece uso della lingua per risalire dai miei testicoli dopo averli custoditi nelle sue fauci, verso la cappella, una volta raggiunta col corpo della lingua fece il giro della cappella, allargò con la punta l’uretra.
    
    La stavo osservando in uno stato di sublime adorazione, ci stavamo fissando negli occhi, un cenno del mio capo, le sue labbra si aprirono accogliendo il cazzo.
    
    Si chiusero a ventosa, la lingua iniziò a muoversi vorticosamente sulle mie zone sensibili, poi prese a muoversi su e giù. Ogni tanto accelerava il ritmo, per poi fermarsi e succhiarlo.
    
    La fermai la tirai verso di me, ci baciammo ancora a lungo, poi scesi e feci in modo che lei avanzasse… era seduta sulla mia faccia.
    
    La sua fica era pelosa, i peli dorati, folti, non nascondevano comunque le due grandi labbra sottostanti. Non ero più abituato a giovani profumose passerine. Inizia a baciarla ma non resistetti molto sopraffatto dalla mia stessa lussuria. Inizia a leccare in profondità e facendo gemere in ...
    ... modo animalesco la mia giovane amante. Si contorceva, sentivo le gambe tremare sotto i colpi della mia lingua. Venne fuori dal suo guanto il piccolo clitoride con cui giocai a lungo fermando più volte l’incedere del suo orgasmo.
    
    Era stravolta dal piacere, ma sono bravo a leccare e la portai allo sfinimento.
    
    “basta ti prego ! basta fammi godere non ne posso più, ti prego, ti prego ahhh!”
    
    Accelerai e finalmente venne urlando come se fosse indemoniata, la mia bocca fu letteralmente inondata dai succhi del suo orgasmo, non ne persi nemmeno una goccia!
    
    Completamente stravolta dai due orgasmi consecutivi che provò lasciai che si riprendesse posando il volto sul mio petto.
    
    Dopo qualche minuto la baciai: “abbiamo appena iniziato!”
    
    “lo so, sono pronta!”, disse allargando le gambe e simultaneamente con due dita la fica.
    
    Mi posizionai sopra di lei, tremava.. “ non farmi male, è la prima volta!”
    
    La istruii su cosa sarebbe successo e cosa avrebbe provato, mi mise una mano sulla schiena e fece una lieve pressione, capii che era pronta.
    
    La baciai mentre avvicinavo il mio nervo alla sua fessura, al primo contatto sobbalzò lei quanto il mio pene che iniziò a pulsare.
    
    Ci colpì un sorriso, poi con un po’ di pressione introdussi la mia cappella fino all’imene, emise gemiti misti fra dolore e piacere.
    
    Entrai ed uscii qualche volta, provava dolore!”
    
    “ti prego mi piace entra! Non fermarti! Fammi donna!”.
    
    Una spinta lunga ma decisa e mi introdussi dentro di lei, ...