Sei parte di me 2 - Racconti Erotici

Sei parte di me 2

... stavano crescendo, e così i peli delle ascelle e delle gambe. E non mi passava nemmeno per l’anticamera del cervello di tagliarmeli.

Senza dire nulla, mi fissò e fece per prenderlo in mano. Io mi scansai e mi tirai su i pantaloni. Nonostante volessi più di ogni altra cosa fargli un pompino, ricominciare come prima, mi ricordai del mio orgoglio e dei miei valori e me ne andai.

Passò quasi un anno e io e lui eravamo solo compagni. Cercavamo di recuperare i rapporti. Cercavamo di ritornare come eravamo prima di tutta questa storia: due amici. E devo dire che ci riuscimmo. Lui era ancora fidanzato con lei e ora, di pomeriggio, fa venire a casa sua la sua ragazza e penso faceva le stesse cose che faceva con me. Mi rosica? Si, tanto! Il solo fatto di pensare che ora quel suo lungo e meraviglioso cazzo sta nella bocca di un’altra. Ora capite perché non ho mai compreso il suo orientamento.

Comunque, per concludere, ero in gita con l’oratorio nello stesso albergo di due anni fa e in camera con lui. La prima sera lui ha fatto la doccia, è uscito e si è messo a dormire nudo. Così ho fatto anche io. Nonostante le persone cambiano, le abitudini restano.

Io ora ho un pene lungo circa undici/dodici centimetri con un pelo pubico settimanalmente sfoltito e senza alcun orologio, ho capito che non voglio più contare il tempo. Lui ha una sleppa di sedici/diciassette centimetri, si è fatto ricrescere i peli e si è rimesso il suo famoso orologio. Cosa succederà? Sarà ritornato quello di prima? Mi sta dando dei segnali?

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