Alla fine ho ceduto.....
Data: 09/07/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: setiprendo222, Fonte: Annunci69
... avercela con lui, a fare l’indignata o l’offesa per più di qualche giorno: sapva sempre come prendermi, come blandirmi, come farmi sorridere.
Fu così che, alcuni giorni fa, apprendendo come mio marito fosse in procinto di partire per un breve viaggio di lavoro, Alex mi propose di vederci per qualche ora, magari facendo un permesso sul lavoro senza così creare sospetti nelle rispettive famiglie (io ho due figlie giovani che, comunque, dipendono da me, e lui la moglie fredda e gelosa).
Io non sapevo che rispondergli: comprendevo che in quelle due ore sarebbe potuto accadere di tutto, anche l’irreparabile…… ma una strana languidezza mi impedì di rispondere subito con un rifiuto e, dopo tante richieste , mi lasciai convincere, anche se con grande fatica.
Fu così che, sperando in un miracolo che sapevo difficilmente potesse accadere, ieri mattina alle 9.00, dopo aver preso un permesso di tre ore, andai con passo veloce e animo confuso verso il luogo dove sapevo mi stava aspettando, sperando che nessun collega ritardatario potesse sorprendermi fuori dall’ufficio.
Alex mi aspettava in auto, col motore acceso. Io salii in fretta, chiudendomi lo sportello alle spalle e, subito, sprofondandomi nel sedile sperando che gli occhialoni da sole avvolgenti mascherassero i miei lineamenti.
Lui guidava veloce, sapeva dove andare anche se non me lo diceva e, alle mie domande, rispondeva con “Sarà una sorpresa”.
Fu così che prendemmo una via di campagna che ci portò, dopo 1 ...
... km circa, in un piccolo alberghetto nascosto nel verde.
Subito mi allarmai: non pensavo si sarebbe spinto a tanto! Ma poi capì che, in fondo, era quello che avevo sperato e temuto al tempo stesso e, quindi, feci buon viso a cattivo gioco e seguii le istruzioni che mi impartì, restando in auto finchè non andava a ritirare la chiave dell’appartamentino.
Passarono così i minuti più lunghi della mia vita, durante i quali mi chiesi più volte se stessi facendo la cosa giusta: amavo mio marito, anche se il rapporto era entrato in una fase di stanca irreversibile, e non mi andava di tradirlo. Era sempre stato buono con me, mi aveva dato due figlie e tanti anni di gioia… non era giusto che lo ripagassi andando a letto con un altro uomo!
Ma mentre ero lì che rimuginavo su queste cose Alex era già di ritorno con la chiave e, facendomi scendere, mi guidò per un viottolo secondario alla villetta numero 2 tenendomi per i braccio, come se fossimo marito e moglie.
Una volta entrati, Alex chiuse subito la porta e, poggiando la chiave sul comodino, venne verso di me.
Incominciai subito a parlare cercando di tenerlo lontano da me, ma ormai ero nelle sue mani e lo sapevo….
Fu così che mi sentii attirare dalle sue braccia e provai il sapore delle sue labbra che chiudevano le mie insieme a tutte le parole che ne stavano uscendo allo scopo di ritardare l’inevitabile!
I suoi baci ebbero l’effetto di narcotizzarmi, tanto che lasciai perdere ogni senso di colpa e, dopo qualche ...