1. Alla fine ho ceduto.....


    Data: 09/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: setiprendo222, Fonte: Annunci69

    ... minuto, mi abbandonai al suo bacio ricambiandolo con grande trasporto.
    
    Ormai ero fatta: sentivo le sue mani che mi accarezzavano tutto il corpo, scendendo dalle spalle al culo, mentre io non riuscivo a staccare le mie braccia dal suo collo, scossa da brividi di piacere, anche se dalle mie labbra, quando le sue mi lasciavano il tempo di respirare, uscivano dei “No, no….!” poco convinti.
    
    Mi spogliò con maestria, facendomi scorrere la maglietta verso l’alto senza sfilarmela dalla testa, in modo che le mie tette, coperte dal reggiseno, fossero alla mercè delle sue mani e dei suoi occhi. Poi fece lo stesso con i pantaloni, slacciandomeli e facendomeli scivolare giù, fino a raccogliersi in un mucchietto ai miei piedi lasciandomi sola con le mutandine.
    
    Iniziò così a palparmi esplicitamente ovunque, passandomi la mano sui seni, nel solco del culo, stringendomi le chiappe, toccandomi il sesso da dietro, facendomi impazzire dal desiderio. Poi prese la mia mano, che tenevo serrata al suo collo, e la portò al suo inguine, facendomi sentire la sua eccitazione. Io avevo gli occhi serrati, baciavo e toccavo mentre lui mi apriva il sesso passando le dita sotto le mutandine ormai fradice.
    
    Si abbassò la cerniera con la mia mano, la portò all’interno dei pantaloni e, facendomela scivolare nei suoi boxer, mi portò a impugnare la sua asta, facendola fuoriuscire interamente all’esterno.
    
    Rimanemmo così per lunghissimi minuti, lui a baciarmi e a esplorarmi, io che come una ebete ...
    ... rispondevo ai suoi baci e lo masturbavo goffamente, beandomi della sua consistenza, scendendo in giù fino a prendere le sue palle nel palmo della mano, gemendo delle sue attenzioni.
    
    Alex si staccò da me mentre ancora lo tenevo per il cazzo, e finì velocemente di svestirsi facendo altrettanto con me. Poi, scherzando, mi guidò nel bagno dove mi comunicò che ci attendeva una doccia insieme.
    
    Qui passò a insaponarmi i seni, a lavarmi la fica e, facendomi girare, anche il culetto, mentre io come una scema mi limitavo a tenergli il cazzo facendolo andare su e giù. Fu così che, sotto lo scroscio dell’acqua, mentre ero girata di spalle, Alex mi allargò le grandi labbra e me lo infilò in un colpo solo su, su, fino a toccare il fondo.
    
    “Mi sta scopando….!” Pensai con sgomento, mentre sentivo il suo pene entrare totalmente in me facilitato dalla schiuma che orlava il mio sesso. Poi fu solo calore…. Una sensazione indescrivibile che non provavo da tempo.
    
    Mi sentii piegare verso il basso, mentre il suo pene mi martellava sempre più in profondità, e mi spingevo verso di lui cercando di sentirlo meglio, mai sazia di quel pezzo di carne che aveva preso possesso del mio intimo di donna.
    
    Alex mi scopò a lungo sotto l’acqua, ma senza farmi raggiungere l’orgasmo, quasi sapesse che, una volta raggiunto, sarebbero subentrati i sensi di colpa e, quindi, addio resto della mattinata in camera!
    
    Fu così che, sempre guidandomi come una marionetta, uscì da me e mi portò fuori dal box doccia, ...