1. ...tanto sono tutti uguali


    Data: 11/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... rovinato tutto con i suoi “E dai, smettila, sai che io non sono come, te, sai che preferisco le donne. Dai basta, accontentati, non voglio..” Vaffanculo! Mai una volta che mi abbia lasciato fare le cose fino in fondo, fino a farlo godere. Quattro anni, cazzo! Quattro anni, mica un giorno. Quattro anni ad attendere di vedere una sua schizzata, senza avere mai questo piacere, mai un gesto carino da parte sua, né un bacetto, né una carezza, mai niente o quasi. Solo l'essere liquidato con un “ciao, siamo stati bene insieme, noi due”. Insieme? Quando? In che senso?
    
    Uno schizzo violento d'acqua mi investe mentre cammino per raggiungere il bar. Il deficiente che è passato con la macchina ha preso in pieno una pozzanghera e mi ha fatto arrivare un getto d'acqua addosso. Come se non bastasse mi ha pure insultato, gridando dal finestrino “ A 'mbriacoo cammina sul marciapiedi!!”
    
    Oh, vacca miseria! E' vero, non m'ero mica accorto che sto camminando in mezzo alla strada! Ma quando sono uscito di casa? Da quando?
    
    Ma mica gliela do vinta a quello che mi ha offeso. Mi abbraccio ad un palo dei lampioni e gli grido: a stronzoooo!
    
    Ma che fa adesso? Si ferma? Torna in dietro? O no! Speriamo che non sia uno che ha voglia di litigare, non è serata questa, non mi va proprio di discutere.
    
    Invece mi sa che mi tocca proprio.
    
    E' tornato in dietro, si è fermato, ha aperto il finestrino e con un tono per me preoccupante dice: “Non ho capito bene. Cos'hai detto? Ripeti?!”
    
    “Ma chi sei? ...
    ... Che vuoi? Lasciami in pace!” Gli dico e per dare forza alle mie parole tento di fare un gesto con il braccio come a dire “va via”, però appena alzo il braccio traballo e sbatto contro il palo con la spalla, per fortuna, altrimenti cadrei a terra.
    
    Quello apre la portiera, scende e mi dice :- Ahò, ma che stai male? Ahò e reggiti! Ma che ti sei fumato qualcosa? Hai bevuto? Mamma come puzzi di alcol e fumo... e reggiti cavolo!” .
    
    Perché mi ripete “reggiti” A me pare di stare ben fermo.
    
    E' il vento che fa muovere un po' le cose attorno a me, è la pioggia che ha bagnato le mie ciglia ad offuscare un poco i contorni delle cose, ma io sto bene, tanto bene che che gli dico: “Lo sai che Gabriel mi ha lasciato?”
    
    -”E chi se ne frega, manco lo conosco sto Gabriele io, dove cavoli devi andare? Ti accompagno io, non sei in condizioni di girare da solo..”.
    
    “Un momento! Intanto ho detto Gabriel e non Gabriele. Lo conosci Gabriel? Abbiamo abitato insieme quattro anni, io l'ho amato..., adesso se ne è andato, via, per sempre, non torna più”
    
    “Ma che sei pure frocio?”
    
    “Non pure, solo frocio sono, perché ti da fastidio? Tranquillo non ti bacio, non questa sera. Stasera sono triste perché Gabriel è partito”
    
    “Mi sa che quello che è partito sei tu, sei partito di testa! Quanto hai bevuto? Ti ricordi almeno dove devi andare? Ti ricordi dove abiti? Ti accompagno io...guarda come cavoli ti sei ridotto..”
    
    Oddio che è successo? Perché non sono arrivato al bar a prendere birre e ...