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Le vicine
Data: 04/01/2018, Categorie: Etero Autore: ceasar12
... mette sopra la mia faccia e si abbassa, permettendomi di leccarle la figa e iniziando a baciare Katia. Ha una figa aspra, sudata, ma piacevole, i suoi succhi iniziano ad uscire copiosi e caldi. Si sposta avanti e indietro permettendomi cosi di leccare anche il suo culo. Si allarga le chiappe da sola, cosi posso arrivare più a fondo, si apre anche le labbra della figa. Sento Katia arrivare a un altro orgasmo, la mora dietro lecca tutto quello che fuoriesce dalla figa. Devo sborrare, sto scoppiando, quella situazione mi sta facendo morire. Lo dico, e loro per tutta risposta si stendono con le facce vicine e mi invitano a venirgli in faccia. Si stanno menando le fighe, io mi abbasso e passo la cappella di bocca in bocca menandomi il cazzo. Sborro copiosamente sui loro volti, le riempio di sborra, che loro si leccano a vicenda. Ci salutiamo calorosamente, non ci diciamo altro. Vado a casa, con il cazzo che mi ha male da quanto l’ho scopata e le palle scariche. La sera successiva, riguardo dal mio terrazzo verso quello delle tre troie. Vedo due bambini e poi i genitori. Cazzo, è vero, ieri era venerdì, oggi sabato, giorno di cambio. Era la loro ultima notte sull’isola.