1. Squillo per gioco


    Data: 11/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... ero?
    
    Cercai di entrare nella parte di una vera professionista del sesso e portai la mano destra sui suoi slip. Che sensazione! Grosso e duro.
    
    Al mio contatto si ritrasse leggermente e sospirò.
    
    Lo tastai stringendolo nella mano e, cercando di non sembrare una dilettante qualsiasi, intrufolai la mano dentro gli slip.
    
    Lo impugnai e fui presa dalla libidine.
    
    Fece scendere gli slip lungo le cosce fino alle ginocchia e presi a scappellarlo lentamente ammirandolo, cercando di non essere né emozionata né meravigliata.
    
    Non era facile: conoscevo solo il cazzo di mio marito. Era il primo cazzo estraneo che maneggiavo. Era, centimetro più, centimetro meno, come quello di mio marito, ma aveva una cappella sicuramente più grossa.
    
    Si liberò completamente degli slip e prese a sfilarmi i miei.
    
    Mi toccò la fica e sorridendo disse: "Hai una gran voglia pure tu"
    
    Non sapevo cosa dire e, continuando ad ammirare e a manipolare il cazzo, mi venne di dire: "Con questo bel coso che ti ritrovi..."
    
    Pensai subito di non aver fatto una bella figura, ma non ebbi il tempo di pensarci su perché mi prese per le mani e mi trascinò sul letto.
    
    Supina, lui in ginocchio, mi sfilò gli slip e prese a far scivolare l'autoreggente destro.
    
    Io quello sinistro.
    
    Poi si distese ed io mi sistemai fra le sue cosce.
    
    Ripresi il cazzo con la mano destra, lo segai per qualche secondo e poi, chinandomi presi a leccare la cappella pensando che dovevo guadagnarmi le 500 euro che mi ...
    ... aveva dato.
    
    Non solo, mi sentivo così lussuriosa che avevo proprio una gran voglia di fare la porca, di divertirmi e di portare al massimo del godimento il mio cliente o, se vogliamo, il mio amante occasionale.
    
    Mio marito me lo diceva sempre che se faccio la troia come sono capace di fare, posso soddisfare le voglie di qualsiasi uomo.
    
    Quindi lo leccai giù fino alle palle. Risalii lentamente e presi a giocare con le palle con la mano sinistra.
    
    Lo imboccai e iniziai uno di quei miei pompini che, mio marito dice, tirano l'anima di fuori.
    
    I suoi gemiti non lasciavano dubbi, infatti poco dopo mi fermò.
    
    "Che bocca! Che hai intenzione di farmi finire così presto? Vieni su"
    
    Lo cavalcai e cercò di liberarmi del reggiseno.
    
    Lo aiutai sganciandolo dalla parte posteriore.
    
    Quindi venne su con la schiena e prese a leccarmele.
    
    Lo abbracciai e mi sentii completamente coinvolta., non solo fisicamente ma anche mentalmente. Dimenticai di essere con un altro e non con mio marito.
    
    Il sesso è sesso.
    
    Lo capii subito, tanto che, sentendomi mordicchiare i capezzoli, presi a giocare sul suo orecchio con la lingua.
    
    Fu un successo.
    
    Farfugliò qualcosa ma non capii niente.
    
    Il fatto sta, che cercò la mia bocca e gliela diedi spalancata pronta ad accogliere la sua lingua calda ed umida.
    
    Era giunto il momento, presi dal comodino il condom che avevo precedentemente preparato, che tra l'altro mi aveva dato mio marito.
    
    Impugnai il suo grosso cazzo e con un po di ...
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