Trasformato in troia - troia (cap.12)
Data: 12/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: shinigami83ge, Fonte: Annunci69
... sperma in bocca ed infine vengo premiato e nuovi schizzi del suo caldo e denso seme mi riempiono la bocca, ma a questo giro non voglio subito ingoiare, la tengo in bocca, ci gioco, la assaporo e gli faccio vedere quanto trovi sublime il suo nettare di vero uomo, continuando a provocarlo, ma ormai lui è soddisfatto, quindi denigrandomi più di qualsiasi insulto, si limita ad ignorarmi, come fossi un essere insignificante e ricomponendosi mi dice
“direi che ormai sei diventata una troia perfetta … qui il mio compito qui è finito”
E afferrandomi per il collare mi scaraventa con violenza sul pavimento inondato di piscio per farsi strada e dirigersi deciso verso la parete alle mie spalle dove ora mi accorgo esserci ben nascosta una piccola fessura con la funzione di maniglia.
“aprite” grida il poliziotto e la porta si apre.
Ormai incurante del piscio che mi ricopre mi alzo e mi dirigo verso la porta, ma quando sono praticamente sull’uscio il poliziotto mi ferma e mi dice
“forse mi sono spiegato male… IO ho finito, non tu”
E spingendomi di nuovo per terra mi chiude la porta in faccia e mi accorgo che alle pareti hanno preso posto nuovi 14 cazzi con cui giocare e perso nella mia perversione mi metto subito all’opera.
Diverse bevute di sborra, inculate e bagni di piscia successivi finalmente vengo liberato dalla mia prigionia, o forse dovrei dire dal mio paradiso di lussuria. Se non fosse per l’estrema stanchezza, l’idea di abbandonare quel posto così carico di ...
... mascolinità mi riempirebbe di tristezza, non capita tutti i giorni di poter fare un bagno di uomini.
Mentre esco e vengo condotto alle docce, intravedo parte delle persone con cui ho giocato e mi accorgo che l’assortimento è più vario di quanto avessi immaginato, per etnia, fisicità ed età e l’idea di essere stato posseduto da quel miscuglio di maturi, giovanissimi, grassi, muscolosi e altro mi fa sentire ancora più troia e senza limiti.
Sento che questa esperienza mi ha cambiato profondamente, ormai non esiste quantità di cazzi in grado di soddisfare le mie voglie, mi basta avere un uomo nelle vicinanze e la mia parte troia prende il sopravvento facendomi desiderare di poter bere la sua sborra.
Incappucciato nuovamente vengo portato sotto casa che è circa mezzanotte, e nel viaggio sento piombarmi addosso tutta la stanchezza di quella maratona forzata.
Arrivo davanti al portone di casa mia, tiro fuori le chiavi dalla tasca e mentre le rigiro tra le mani cercando quella giusta mi attraversa la mente il pensiero che intanto il giorno dopo sarò svegliato da Giorgio, già nudo e con il cazzo in tiro pronto per essere succhiato. Guardo la porta del suo appartamento e mi accorgo che non ho voglia di sentirmi solo quella notte e dopo un istante di esitazione suono al suo campanello.
Mi viene ad aprire in mutande e maglietta, assonnato, scazzato e grattandosi il pacco
“che cazzo vuoi a quest’ora troia? Yaaaaw” sbadiglia sonoramente
“volevo ottimizzare i tempi: io ...