1. Susanna e i vecchioni - 1


    Data: 29/08/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: IlBaroneRosso, Fonte: Annunci69

    ... bambino. Se proprio un bel ragazzo. Quanti anni hai?
    
    - Diciassette, compiuti a gennaio.
    
    - E fai il Liceo?
    
    - Ho fatto la quarta Liceo Scientifico, sono un anno avanti, dopo la maturità l’anno prossimo mi iscrivo a ingegneria a Pisa – aggiunse con un certo orgoglio.
    
    - Complimenti – mentre parlava gli aveva messo una mano sulla gamba, ma non sembrava un gesto equivoco, Giorgio era abituato a persone di quell’età, sia maschi che femmine, che mentre gli parlavano confidenzialmente lo accarezzavano, magari le spalle se erano in piedi, oppure una gamba quando erano seduti, lo considerava un gesto affettuoso, fatto per metterlo a mio agio, non altro.
    
    Gli chiese:
    
    - Scusi Giulio, anzi no, scusa Giulio, per caso stai andando a Castiglioni?
    
    - No, Giorgio, cercavo un po’ di compagnia qui. Magari poi ti porto a Castiglioni, ma prima andiamo a vedere il mare a Marina, dalla pineta, se ti va.
    
    - Va bene – gli rispose Giorgio.
    
    Lentamente la macchina ripartì lungo la statale.
    
    Non capiva bene perché, comunque, se anche si fermavano un attimo a vedere la pineta di Marina di Grosseto, che è proprio sulla strada, se anche si fermavano un attimo a vedere il mare, gli è sempre piaciuto vedere il mare, se anche si fermavano un attimo a parlare e a farsi compagnia, non ci vedeva niente di male, non aveva niente in contrario.
    
    Mentre andavano Giulio gli parlava di sé, faceva il professore di Latino e Greco al Liceo, a Viterbo era molto conosciuto, aveva anche fatto il ...
    ... consigliere comunale, ma quando poteva scappava a Marina di Grosseto, dove aveva una piccola casa per le vacanze, e gli piaceva molto, tanto che non riusciva a starci lontano per più di quindici o venti giorni, nemmeno d‘inverno
    
    Mentre parlava, ogni tanto gli metteva la mano sulla coscia, per chiedergli qualcosa, se era d’accordo o no su quello che stava dicendo.
    
    Era sposato, ma la moglie non lo capiva, preferiva stare a casa davanti alla tv, se usciva era solo per vedersi con le amiche e spettegolare, se no non le piaceva uscire.
    
    Ora gli accarezzava il ginocchio, sotto i pantaloni corti.
    
    Le onde che di notte si adagiano piano piano, le une sull’altra, e poi s’infrangono sulla spiaggia, vero che è bello vederle?
    
    E la mano destra accarezzava ancora più su, vicino alla coscia.
    
    E se c’è una luna piena come stasera, così forte che sembra attaccata all’orizzonte e poi si tuffa nel mare, non è uno spettacolo prodigioso?
    
    E la mano destra accarezzava, forse saliva un po’ troppo lungo la coscia, ma a parte questo, Giorgio era d’accordo con lui.
    
    E continuava, poche donne capiscono queste cose, in genere non hanno questa sensibilità, si esaltano più facilmente per un paio di scarpe di marca, o per una borsetta? Non è vero?
    
    La sua mano era risalita ben oltre il bordo dei pantaloni, ma la cosa non gli sembrava importante.
    
    - Hai ragione, Giulio, anche se la mia ragazza è molto giovane, ha appena sedici anni, anche lei si esalta per queste cose, borsette e ...
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