1. Susanna e i vecchioni - 1


    Data: 29/08/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: IlBaroneRosso, Fonte: Annunci69

    ... macchina, andava velocissima verso Castiglioni, sparì come un lampo davanti a loro, e dopo pochi secondi nemmeno più le luci rosse si riusciva a vedere.
    
    - Va bene, Giulio, se ti va, facciamo come dici tu. Ma un’ora – faceva il duro adesso – un’ora, nemmeno un minuto di più.
    
    Si fermarono in pineta, dove gli ultimi pini non riescono a nascondere il mare. Aprirono i finestrini, per respirare l’aria salmastra e resinosa, il profumo e il rumore del mare. La luna davanti a loro, alta poco più dell’orizzonte. Tra poco si sarebbe tuffata nelle onde.
    
    Un posto e un momento bellissimo, che non fu sporcato dalle manovre di Giulio, che aveva tirato indietro i sedili e abbassato gli schienali, non fu sporcato nemmeno dalle mani di Giulio, che gli stava togliendo pantaloncini e maglietta, e intanto lo accarezzava.
    
    Si sorprese a facilitargli le manovre, infilando la testa per sfilare la maglietta, alzando il sedere per consentirgli di sfilare i pantaloni e le mutande.
    
    Giulio si abbassò a baciargli lo stomaco, la pancia piatta, il ventre e poi l’uccello, ma intanto gli toccava il torace, i capezzoli, le spalle, gli accarezzava i capelli, sembrava un invasato.
    
    Non si fermava, continuava a dirgli cose bellissime, i muscoli, le palle e il sesso, le spalle, tutto era bellissimo per lui, sembrava che non avesse mai visto un ragazzo nudo in vita sua.
    
    Lo spompinava con tenerezza, ma con le dita gli spingeva in mezzo alle gambe, tra le palle e il culo, e il tutto piaceva anche a ...
    ... Giorgio.
    
    Si fermò un attimo – vedo che non ti dispiace, Giorgio, questo che ti sto facendo – adesso che gli parlava glielo stava segando e gli era venuto duro.
    
    - Se vuoi, se ti va di toccarmi, posso spogliarmi anch’io.
    
    - Non è nei patti – rispose Giorgio – ma mi sembra stupido stare qui nudo, mentre tu, vestito di tutto punto, mi baci, mi masturbi, e me lo prendi in bocca.
    
    Giulio non era granché bello, da nudo, pancetta prominente e qualche pelo di troppo. Appena finì di spogliarsi, mentre ricominciava a toccarlo, segarlo, spompinarlo, lo toccò anche lui, ma rigorosamente di sopra, le spalle, i capelli, e la testa che si muoveva convulsamente sul suo cazzo.
    
    Non gli piaceva fisicamente, pensava che forse, per una iniziazione bisex, sarebbe stato meglio scegliere un partner più giovane, comunque uno più attraente fisicamente.
    
    Ma era un tornado. E lo faceva godere, era davvero bravo con il suo uccello in bocca, glielo disse:
    
    - Sto godendo, Giulio, staccati, sto per venire
    
    - E vieni dai, mi piace se mi vieni in bocca.
    
    L’idea di sborrargli in bocca era davvero eccitante, la mano di Giulio stava spingendo tra le palle e il culo. Giorgio gli tenne la testa sul cazzo, gliela spinse forte perché non si staccasse e così gli rovesciò in bocca tutto quello che non avevo potuto sborrare nella passera di Mariarosa, quel pomeriggio.
    
    E quando la cosa finì, mentre Giulio soddisfatto si leccava le labbra, goloso del suo sperma, glielo toccò: gli sembrava giusto, ...
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