1. Gita sul mare


    Data: 16/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... un breve assenso con la testa e dico: �Vado a prendere una borsa� , mentre lui ti mette una mano sulla testa e ti fa accucciare, nuda, davanti a lui. Ti artiglia a nuca e ti appoggia il suo viscido cazzo su una guancia, lasciando una scia, come una lumaca. Da come arricci fuggevolmente il naso, intuisco che l�odore del membro non dev�essere quello del sapone; mi guardi con gli occhi spaventati ed io dico solo, da dietro il mirino della digitale: �Dai, troia: guadagnati lo sconto, sul tuo guardaroba!� Quanto ti sei masturbata, sognando che ti avrei usata io, quantomeno per primo, che il mio cazzo presumibilmente pulito ti sarebbe affondato fino in gola e poi nella fica bollente e magari anche ne nel culo voglioso� Non ti aspettavi di cominciare questa trasferta sessuale con un vecchio cinese obeso e lurido! Hai le lacrime agli occhi dalla vergogna e dalla delusione, ma sei partita per arrivare qui e quindi hai accettato di fare tutto quello che ti avrei detto e per questo imbocchi quel cazzo e cominci a leccarlo, a succhiarlo, a lambire le piccole palline, combattendo con lo schifo e però sentendoti sempre più bagnata di eccitazione per la laida situazione. Prendo un borsone di nylon, che valuto sufficiente per tutto ciò che ti ho comprato, e torno verso il fondo del locale; dietro a me sento dei passi e vedo arrivare Giorgio, il figlio di Gian nato qui ventidue anni fa, alto un bel po� più di me �che son pur parecchio alto!- e con un fisico tonico; un fisico da cattivo dei ...
    ... film di 007, per intenderci. Insieme a lui, un suo amico, cinese anche lui. Un cenno di saluto tra noi e ti vede accucciata a spompinare suo padre; valuta qualche secondo la situazione, sorride all�amico e chiude la tenda a soffietto che isola quella parte del negozio. Tu, con la coda dell�occhio, ci osservi, ma sempre pressata contro il pube di Gian dalla sua manona sulla nuca. Giorgio ti viene dietro, ti afferra per i fianchi e, senza farti interrompere di spompinare suo padre, ti fa stare piegata in avanti, sulle gambe tese. Poi, con lievi calcetti (manco fosse un poliziotto che ti deve perquisire!), ti fa allargare i piedi; senti le sue dita divaricarti le ninfe e poi� sussulti! Urleresti, se non avessi la bocca piena di cazzo, perché non ti aspettavi né la improvvisa e violenta penetrazione, né le notevoli dimensioni dell�attributo del tuo coetaneo. Fortuna che sei un lago di eccitazione� fortuna che il vostro amico di famiglia ti ha� rodato (e fatto rodare dai suoi amici!) perbene tutti i buchi, nei mesi da quando tu ti sei lascivamente offerta a lui ed alle sue smodate voglie� però quella nerchia &egrave davvero grossa e ci metti un po� ad adattarti ed a ricominciare a scalare la montagna del piacere. Senti improvvisamente mugolare e borbottare Gian e ti trovi la sua sborrata in gola; questo eccita il tuo lato più troiesco e mentre sei intenta ad ingoiare, il piacere ti travolge, portandoti a contrarre i muscoli vaginali e provocando, a catena, la sborrata di Giorgio a ...