1. Scoparsi la cognata (seconda parte)


    Data: 16/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless

    ... avrei trovato l’espediente per esaudire il tuo desiderio di scoparti Linda non hai minimamente protestato! Per questa sera non verrai accontentato, in futuro chi lo sa!”
    
    Ero amareggiato e sorpreso.
    
    Yoko, risoluta, chiese a Paul di seguirla. Voleva togliersi lo sfizio subito, appunto, prima che ci ripensasse.
    
    In silenzio Paul obbedì.
    
    Ma quando, come un automa, vinto dal potere di Yoko, mi apprestai a seguirli, Yoko mi fermò.
    
    “Che fai? No, tu non vieni con noi! Già è difficile fare sesso così all’improvviso con Paul, se vieni anche tu sicuramente non riuscirei a fare nulla! Non me la godrei! Ed invece voglio assaporare appieno tutte le sensazioni dell’impresa. E poi, sai, mi vergognerei da morire con te presente. No, sesso a tre non lo voglio fare!”
    
    Protestai, ma lei fu categorica. Mi indicò Linda e mi disse di attendere lì in salone insieme a lei.
    
    Yoko se ne andò e con lei anche Paul.
    
    Restai lì inebetito.
    
    Linda si accomodò sul divano. Sarebbe meglio dire sprofondò.
    
    Passavano i minuti ed io ero ancora lì in mezzo alla stanza, in piedi, a cercare di mettere ordine a tutto il casino di emozioni e sensazioni che affollavano la mia mente.
    
    Paul, che nella vita era sempre stato un tipo piuttosto taciturno e discreto, a quanto pareva, invece, quando scopava era piuttosto rumoroso.
    
    Infatti, dopo qualche tempo cominciarono a provenire dall’altra stanza, dalla mia camera da letto, degli inconfondibili ...
    ... gemiti di piacere. E non solo quelli di Paul! Riuscivo anche a distinguere quelli che conoscevo benissimo di Yoko!
    
    Linda con una flebile voce mi invitò a sedermi accanto a lei. Così feci.
    
    Ma quando i gemiti cominciarono a farsi sentire di più, quando cominciarono a diventare ancora più insopportabili alle nostre orecchie, Linda mi chiese di avvicinarmi, di stringermi a lei.
    
    Mi attaccai a lei, spalla a spalla, fianco a fianco.
    
    Linda si aggrappò al mio braccio e cominciò a stringere sempre più forte la mia mano che aveva preso con la sua.
    
    E quando si sentivano evidenti i colpi di Paul che stava scopandosi Yoko, Linda sembrava ad ogni colpo saltare in aria e, se possibile, stringeva ancora più forte la mia mano fino a stritolarla.
    
    Lei che aveva deciso tutto, che aveva autorizzato Paul all’impresa, stava soffrendo in maniera indicibile. Ma era una sofferenza che cercava di sopportare. A suo modo era una sorta di punizione per quel torto che aveva fatto in passato a Paul.
    
    Per me invece la sofferenza, sì perché anche per me era evidentemente una sofferenza sapere e sentire distintamente che Paul si stava scopando Yoko, mi aveva reso inerme. Stavo subendo tutto senza alcuna reazione esteriore. Mi rendevo soltanto conto che avevo il cuore che batteva all’impazzata.
    
    Avevo montato tutta questa storia per scopare mia cognata. Alla fine invece fu Paul, mio fratello, a scoparsi la cognata, mia moglie Yoko.
    
    Fine. 
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