1. ICVM |3| Segreti di Stato


    Data: 18/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Leliste, Fonte: EroticiRacconti

    ... perseguendo una strada tanto azzardata? “Io capisco che tra di voi sia scattato qualcosa ma dovresti rispettare la sua decisione. Sarebbe una situazione sfavorevole per te se quel suo ragazzo, Eric, lo venisse a scoprire.” Francis sospirò sconsolato. “Voglio, Devo poter fare qualcosa. Non mi do pace...” disse, alla fine. Proseguì: “Lo sai che è successo, dopo il bacio? Le ho scritto una lettera e gliel'ho lasciata sotto la porta. Mentre mi avvicinavo sentivo dei sussulti. Sembravano quasi dei gemiti. La porta sembrava tremolante. Sono rimasto ad ascoltare per quasi un minuto fino a che la voce di Hilary si ruppe in un, come potrei definirlo? Ecco, ho avuto la sensazione che piangesse o che, addirittura, stesse avendo un orgasmo. Non ti so dire, era solo un sibilo. Infilai la busta sotto la porta e credo d'aver toccato qualcosa. Mi resi conto che s'era mossa e allarmata e dunque preso dal panico me ne scappai dentro casa.” La sua voce era rotta dalla commozione. Qualcuno, intanto, bussò alla porta della camera di John. “Avrai sicuramente avuto un'allucinazione. Scusami un attimo, vado ad aprire.” John si recò alla porta e trovò davanti Alex. “Oh, ciao.” Benché vivessero entrambi nella stessa casa, quella era la prima volta che si vedevano dopo giorni. “Ciao. Posso entrare? Vorrei parlarti...” disse Lei. “Eh, no. Mi dispiace. Io e Francis stiamo discutendo di una cosa.” disse lui. “Ah, Capisco.” fece lei, sconsolata. Poi aggiunse: “Beh, io vorrei preparare del té. Ne volete un ...
    ... po'?” “Si grazie, sarebbe ottimo!” disse John. “Bene, allora per favore qualcuno di voi scenda a comprarlo, perché è finito. Non so chi abbia finito tre scatole in due settimane.” rispose lei seccata. “Potrei scendere io, quando finiamo?” “No. Interrompete e andateci ora.” concluse Alex, andandosene in malo modo. John guardò l'orologio. Era tardi e non aveva alcuna voglia di uscire. Tuttavia, non voleva fare incazzare Alex più di quanto già non fosse. “Ehi Frank... che ne dici se andassimo a chiedere un po' di té ai ragazzi di fronte?” chiese lui. “Cosa? Sei impazzito?” disse Francis, sconvolto. “Si dai, così almeno vi salutate e potrà ricambiare il favore, dopo tutte quelle che gli hai regalato tu! Tranquillo, in presenza mia non ti accadrà nulla, ma tu devi seguirmi!” concluse John. Casa Bianca, Washington. Ore 18.45 Margaret Thatcher era disposta a pecora e offriva una visione esclusiva del suo culo al Presidente Reagan. Il Presidente allargava i glutei e muoveva il viso su e giù lungo l'insenatura. “E' uno scandalo che lei mi abbia tenuto nascoste queste importantissime informazioni fino ad ora.” “Ti prego, Ronald, risparmiami la retorica e usa quella lingua in modo costruttivo, una volta per tutte.” La Iron Lady premette il viso di Reagan sul suo fondoschiena, costringendolo ad aprire le fauci. “Leggi e godine finché te lo concedo.” Disse lei mentre si mordeva un labbro per l'eccitazione. La lingua di Ronald Reagan solcava le grandi labbra umide e si faceva strada lungo ...
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