1. Camilla, escort navigata


    Data: 05/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Andy Betta, Fonte: EroticiRacconti

    ... riprendendole la mano. “Ci sto pensando. Dimmi di più: cosa si aspetta il cliente?” Sara sorrise e mi dette un gran bacio a stampo sulle labbra. “Sapevo che eri la persona giusta! Adesso ti spiego tutto.” Le spiegazioni furono semplici: una escort di qualità deve trattare molto bene il proprio corpo, saper essere seria in pubblico ma molto troia in privato, essere pronta a baciare con lingua chiunque, farsi leccare, il pompino deve essere fatto rigorosamente senza preservativo così come qualsiasi penetrazione rigorosamente con preservativo, poi ci sono gli extra (anale, venuta in bocca, pioggia dorata). “Anale e venuta in bocca nessun problema, sul pissing vacci piano” dissi io. Sara sorrise: “Porcellina…” Poi continuò: andare in palestra, comprare lingerie sexy, vestiti eleganti, fare analisi (le malattie!) spesso, viaggiare quando serve, poi aprirai anche un profilo da escort se vuoi trovarti altri clienti. “Ti va di provare?” “Sì” dissi io, prendendo coraggio. “Bene, cerchiamo un cliente allora.” “Adesso? Qui?” “Certo, voglio vedere anche io come te la cavi, non voglio ‘bruciarmi’ il mio cliente perché l’amica che porto non è all’altezza…” Disse lei accarezzandomi la mano. “Ma sono convinta che tu lo sia, se vuoi cerchiamo un cliente stasera, sali in una delle camere del motel qua sopra, lui paga tutto e per una prestazione semplice 100 euro li guadagni.” 100 euro… mio padre mi paga l’affitto, le tasse universitare e mi passa 400 euro al mese e la vita a Bologna costa… ...
    ... e 100 euro sono tanti. “Ok, cosa devo fare?” Sara aprì la borsetta, estrasse dei preservativi, delle salviette igienizzanti e del lubrificante. “Tieni, mettili in borsa. Adesso andiamo a ballare vicino ai tavoli occupati da uomini, quando si avvicinano contratto io per te, poi se chiudiamo come dicevo vai con lui in camera. Ricorda: bacio con lingua, pompino scoperto, scopata, il tutto massimo mezz’ora per 100. Un’ora con due venute 150. Se vuole anale aggiungi 50. Va bene per te?” “Ok, il prezzo è giusto. Andiamo!” “E ricorda: tu sei una professionista. Tu guidi il gioco. Se non ti va non si fa. Lui potrà anche metterti in ginocchio per farsi succhiare il cazzo o metterti a novanta per incularti, ma sei sempre tu che devi guidare. I clienti vanno coccolati da un lato e tenuti per le palle dall’altro.” E così quella sera mi feci il mio primo cliente. Un bel quarantenne, forse un po’ in carne ma con bel viso, alto, bellissima presenza, molto gentile, un bel cazzo. Niente anale. Tornammo a casa, quando andai a letto guardai le due banconote da 50 che avevo guadagnato, orgogliosa. Investii i soldi in scarpe con tacco molto eleganti, un bel vestito e lingerie sexy di qualità. Andammo a fare shopping io e Sara, ovviamente i 100 euro non bastarono, lei mi prestò altri 200 dicendomi che glie li avrei restituiti dopo aver guadagnato i 1000 del weekend. Sabato uscimmo di casa elegantissime, la gente si girava per guardarci, prendemmo il taxi ed andammo in un hotel del centro, tutto ...
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