1. Camilla, escort navigata


    Data: 05/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Andy Betta, Fonte: EroticiRacconti

    ... non ti ho detto l’ultimo dettaglio.” “Quale?” “Saremo due cagnette schiave, con guinzaglio, loro ci useranno in tutti i buchi e ci sculacceranno, ci schiaffeggeranno, ci umilieranno e non escludo che dovremmo fare pissing.” Rimasi in silenzio. “Duemilacinquecento a testa.” “Ok.” Il weekend dopo andammo nel ricco appartamento in centro di uno dei “clienti” di Sara, un sessantenne che ci spiegò la situazione. Un suo amico aveva appena divorziato e lui stava organizzando i festeggiamenti del “lieto evento”. A breve sarebbero arrivati altri tre loro amici con il festeggiato. Noi dovevamo vestirci con quello che trovammo nella camera da letto: io con una tuta di rete nera con i buchi su genitali e seno, stivaletti con tacco a spillo, collare e guinzaglio, Sara con autoreggenti e reggicalze bianche, corpetto bianco con i seni scoperti, sandali d’oro con tacco vertiginoso anche lei con guinzaglio. Ci preparammo e tornammo dal padrone di casa. “Manca qualcosa” fece lui. Tornò con una valigia rigida che aprì sul tavolo, estrasse diversi dildo di tante dimensioni ed in ultimo due piccoli plug con un finto diamantone alla base. “Avete il culo già unto?” “No.” Rispose Sara. “Meglio.” Disse lui. “Tengono meglio i plug. Giratevi.” Ci girammo e aprimmo le chiappe per lui, chinandoci a novanta sul tavolo. Lui sputò sul mio buco del culo e poi inserì con dolcezza il plug. Lo tirò un po’ per vedere se aveva preso bene. Poi fece altrettanto con Sara. “Ora venite qui.” Attaccò due ...
    ... guinzagli ai nostri collari. “In ginocchio, da ora e per il resto della serata sarete due cagne in calore.” “Ok” rispondemmo quasi all’unisono. “Le cagne vanno a quattro zampe.” Ci mettemmo per terra, lui ci portò in giro per la stanza, poi si sedette in poltrona, noi ci accucciammo per terra. “Ora aspettiamo i miei amici. Ripassiamo le regole.” Le cagne obbediscono ai padroni. Le cagne leccano ogni parte del corpo del padrone. Le cagne vanno punite con sculacciate, schiaffi e strizzate ai capezzoli. Le cagne adorano farsi scopare, l’unica cosa che piace più di prenderlo in figa è prenderlo in culo. Le cagne si leccano i buchi a vicenda per facilitare la penetrazione dei maschi. Le cagne aprono la bocca e si fanno sborrare, succhiando avidamente il cazzo. Le cagne non parlano mai, dicono solo “sì padrone” o “grazie padrone”. “E il pissing?” Chiesi io. Sara mi fulminò con uno sguardo. “Ha ha non era negli accordi con la tua amica, ma vedo che ti piace non preoccuparti cara cagna Camilla.” Arrivarono gli uomini, tutti sui sessanta. L’orgia cominciò con dei pompini mentre ci sculacciavano, io e Sara ci passavamo i cazzi di bocca in bocca in una girandola che cominciò a eccitarmi sempre di più mentre le sculaccate diventavano sempre più forti. Mentre spompinavo sentii estrarre il plug dal mio culo, presto entrò un dildo prima piccolo, poi grande, poi abbastanza grande da farmi gridare. Il mio grido venne soffocato da un cazzo in gola e da un sonoro ceffone. “Zitta troia, fra poco ti ...
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