I miei compagni di collegio - puntata 10
Data: 18/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: kkmax, Fonte: Annunci69
... "Grazie Luca, sono in buona compagnia e lunedì vedrai che starò benissimo"
E' incredibile come riesca a mantenere il controllo. Ci guarda con gli occhi un po socchiusi, le guance arrossate, qualche cenno di godimento con la testa, ma riesce a parlare con noi senza imbarazzo, senza troppe difficoltà.
Io invece lo sono, imbarazzato, e allora do un pugnetto a Luca e gli faccio cenno di andare via. Luca fa sì con la testa.
Luca: "Ok. Allora noi ce ne andiamo. Ci vediamo lunedì."
Alberto è sempre più preso dalle attenzioni del piccolo Andrea.
Alberto: "Ahh sì... Ma... Luca, come lunedì? Non vieni a trovarmi domani?"
Luca: "No, domani mia madre viene a prendermi alle 9:00, trascorrerò il fine settimana a casa con mia sorella."
Poi si gira verso di me.
Luca: "Anche lui verrà con me!"
Si avvicina con la bocca al mio orecchio e mi fa il solletico soffiando leggermente... E contemporaneamente appoggia la sua mano sul mio pisello, che si vede chiaramente spingere sotto i miei pantaloni leggeri. Io mi sciolgo, mi sento una sostanza aliena che reagisce ad una strana energia che sprigiona godimento.
Alberto: "Bene! Salutami sua sorella e fate i bravi!"
Luca si stacca da me e si avvicina al letto di Alberto, si china verso di lui e gli da un bacio sulla bocca. Alberto apre leggermente le labbra e si lascia baciare, mentre il piccolo Andrea continua a masturbarlo da sotto il lenzuolo bianco. Io desidero solo venire, vorrei spararmi una sega davanti a loro, ...
... ma resto fermo a guardare senza dire niente.
Dopo il bacio Luca si accorge che sono in trans.
Luca: "Dai scemotto, andiamo... Ciao Alberto ci vediamo! Ciao Andrea fai il bravo."
Andrea e Albero: "Ciao!"
Usciamo dalla camera e ci incamminiamo.
Io mi faccio trascinare, lo seguo e basta, dove va lui vado io.
Luca: "Stai bene?"
Io: "Sì"
Gli rispondo sorridendo.
Io: "Non sono abituato a tutto questo"
Luca: "Sei uno sfigato, per forza"
Io: "Grazie"
Luca: "Dai che dobbiamo andare in segreteria"
Io: "A fare che?"
Luca: "Andiamo a trovare Palo, il figlio maggiore della preside"
Io: "Palo? Ma chi è sto Palo?"
Luca: "Te l'ho detto, è il figlio della preside! Lui da una mano in segreteria perché se ne intende di informatica. Va all'università, è già al quarto anno"
Io: "E lo conosci?"
Luca: "Sì"
Io: "Ma è grande, avrà almeno 22 anni, come fai a conoscerlo?"
Luca: "Ha 25 anni. Lo conosco perché in cambio di favori aggiunge ore di libera uscita per i fine settimana"
Io: "Che libera uscita?"
Luca: "Ma sei uno sfigato! Ahahaha! Non sei mai andato a casa in libera uscita?"
Io: "No, mai"
Luca: "Allora avrai molte ore a disposizione. Io invece non ne ho più e se voglio farmi questo fine settimana a casa devo chiedergliene un po"
Io: "Ma è regolare?"
Luca: "No, ma se nessuno fiata non succede niente"
Intanto aumenta il passo. Io lo seguo.
Arriviamo vicino alla segreteria e ci fermiamo davanti alla macchinetta del ...