I miei compagni di collegio - puntata 10 - Racconti Erotici

I miei compagni di collegio - puntata 10

... silenzio. Immagino che Palo abbia fatto accomodare il mio amico Luca, poi si sia messo di fronte a lui, si sia slacciato i pantaloni e Luca abbia iniziato a masturbarlo. Palo, Palo, Palo... Mi viene da ridere. Forse Palo è un soprannome che sottolinea le caratteristiche del suo cazzo, il palo di Palo! me lo immagino questo bel ragazzo di 25 anni alto e muscoloso con il cazzo che sembra un enorme palo pronto per essere succhiato.

Oh mio Dio, ma cosa mi prende? Non faccio altro che pensare a cazzi, seghe e pompini. Sono di nuovo eccitato.

Passano due ragazzi, uno grande e uno piccolo. Il piccolo mi guarda e ride. Perché lo ha fatto? Il grande gli da una sberletta in testa.

Ragazzo grande: "Smettila!"

Si mette a ridere anche lui, si gira un istante verso di me mentre continuano a camminare. Si allontanano, girano l'angolo in fondo al corridoio e scompaiono.

Io mi do una sistemata al pisello, che è sempre duro, e vado in fissa sulla porta.

Sono già passati dieci minuti quando improvvisamente la porta si apre.

Luca: "Ciao Palo, grazie"

Palo: "Ciao"

Luca: "Lascio aperto?"

Palo: "Sì grazie"

Luca esce bello sorridente.

Luca: "Dai andiamo!"

Io: "Com'è andata?"

Luca: "Bene"

Io: "Cosa avete fatto?"

Luca: "Il solito. Mi ha dato sedici ore di permesso!!!"

Gli guardo il pacco, ha ancora il cazzo in tiro, la cerniera dei pantaloni però è allacciata.

Io: "E qui come va?"

Glie lo tocco.

Luca: "Auhh... Dai andiamo, sto scoppiando. Mi fanno male le palle! Se non ci sono i piccoli in stanza ci pensi tu però!"

Io: "A fare cosa?"

Luca: "A farmi sborrare, scemo!"

Io: "Ma dai!"

Luca: "Sì sì, ci pensi tu."

Io: "Te la fai da solo"

Luca: "Da solo? Non mi faccio più le seghe da almeno un anno"

Io: "Davvero? E come fai?"

Luca: "Sei uno sfigato! Ahahaha! Me le faccio fare dagli altri, no!"

Mi da una pacca sul sedere e ci avviamo..