1. I miei compagni di collegio - puntata 10


    Data: 18/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: kkmax, Fonte: Annunci69

    ... caffè.
    
    Da una stanza esce un ragazzo che non ho mai visto, è bellissimo, avrà la nostra età più o meno. Non gli tolgo gli occhi di dosso, tranne quando si volta verso di me e allora io abbasso gli occhi. Lui passa e se ne va.
    
    Luca: "Dobbiamo aspettare"
    
    Io: "Che cosa?"
    
    Luca: "Vedi quella finestrella sopra la porta? Quando si vede la luce accesa significa che lui c'è."
    
    Io: "Quindi possiamo entrare?"
    
    Luca: "No. Se la porta è chiusa vuol dire che è occupato con qualcun altro. Quando è libero la porta la lascia aperta."
    
    Io: "Ma lui cosa ci fa la dentro?"
    
    Luca: "Quello è il suo ufficio. Si occupa dei computer."
    
    L'arredamento qui è molto elegante. Di fianco alla macchinetta del caffè ci sono una decina di poltroncine nere. Ci sediamo e aspettiamo.
    
    Luca: "Toccami il pisello"
    
    Io: "Ma dai! Adesso?"
    
    Luca: "Sì adesso. Toccami, dai!"
    
    Gli massaggio un po la coscia e poi vado sul pacco.
    
    Luca: "Ahh... Sì così... Così va bene."
    
    Io: "Ma dopo come fai? E se si apre la porta? Cosa fai, ti presenti col pisello in tiro?"
    
    Luca: "Dai, datti da fare... Certo che mi presento con il pisello in tiro! E' il segnale!"
    
    Io: "Ma scherzi?"
    
    Luca: "Quando entri nel suo ufficio, se sei un ragazzo la prima cosa che fa è guardarti il pacco. Se ce l'hai in tiro lui capisce"
    
    Io: "E cosa fa?"
    
    Io smetto di massaggiarlo
    
    Luca: "Uffa quante domande. Dai fammelo diventare duro!"
    
    Mi prende il polso e mi porta la mano sul suo pacco. Io riprendo il massaggio, ...
    ... lui si appoggia bene allo schienale e restiamo in silenzio per un paio di minuti fino a ché non vediamo aprirsi la porta. Allora io ritraggo la mano e me la metto in tasca. Luca è super eccitato.
    
    Dalla porta esce un piccolo, non l'ho mai visto in giro. Ha la cerniera dei pantaloncini aperta.
    
    Luca: "Io vado. Aspettami qui, ok?"
    
    Io: "Va bene"
    
    Luca: "Dammi un'ultima toccata"
    
    Lo accarezzo un po, lui si abbassa e mi da un bacio.
    
    Luca si avvia alla porta ma prima di entrare si sistema un po il pacco, mette il pisello in modo che il pacco sembri più gonfio, si slaccia anche la cerniera dei pantaloni per far vedere bene il rigonfiamento delle mutande.
    
    Luca: "Permesso... Ciao Palo"
    
    Palo: "We, ciao Luchino..."
    
    Luca entra e chiude la porta. Io rimango seduto ad aspettarlo. Si sentono le loro voci, anche se non capisco cosa dicono. Sento che parlano e ridono, sembra che si conoscano da tempo.
    
    Intanto si apre la porta accanto, dalla quale esce una signora della segreteria. Si avvicina con alcune monete in mano. Quando mi vede mi saluta, io rispondo dicendo buongiorno. Lei si ferma davanti alla macchinetta, inserisce le monete e preme un bottone. La macchinetta inizia a far rumore. La signora mi guarda e sorride. Io sorrido e poi abbasso la testa. Dopo un po il rumore finisce, la signora prende il bicchiere fumante e torna da dove è arrivata.
    
    Guardo la porta. Le voci adesso non si sentono più. La luce è ancora accesa, la porta ancora chiusa, c'è un totale ...