1. Passo dopo passo 1


    Data: 20/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... maniera abusiva in quella casa, quando noto il suo abbigliamento decisamente casalingo. Troppo casalingo: indossa una canottiera di quelle comunemente dette da muratore, un paio di boxer troppo corti e troppo larghi, un paio di infradito ai piedi: null'altro.
    
    Non è che in queste condizioni incuta minore soggezione, al contrario: ora i suoi muscoli possenti sono ben in vista, la sua corporatura da uomo magro, alto e robusto sprigiona energia ; il suo modo di posizionarsi vicino a Gina sembra dirmi "Lei non la tocchi, è sotto la mia protezione". Infatti le si avvicina tantissimo per darle un bacetto sul collo standole un poco alle spalle, così da premerle con evidenza, il suo basso ventre contro il sedere. Gina mostra di gradire, spostando un poco il capo per farsi leccare il collo, sorridendo e spingendo anche lei un poco all'indietro il suo bacino.
    
    Addio mie illusioni. Una donna che ha per compagno un uomo così, uno forte come un toro e garbato come un tenero agnellino, potrebbe solo ridere di uno "sbarbatello" poco più che trentenne come me.
    
    Del resto non è che Gina mi abbia mai dato modo di pensare che lei sia una donna disponibile. Solo io, dentro la mia testa, mi sono creato film di fantasia che ora capisco essere irrealizzabile.
    
    Ora Giovanni si rivolge a me e mi chiede se sono io, "quello del primo piano" e avuto conferma si scusa perché, dice lui, spesso si sbaglia confondendo me con il marito della coppia venuta ad abitare da poco al quarto piano, dicendo ...
    ... che un poco io e quel tale ci somigliamo.
    
    La cosa non è che mi faccia piacere.
    
    Gina esclama "Ma che dici? Quello ha la puzza sotto il naso, pare che tutto gli sia dovuto e che le altre famiglie stanno qui solo per disturbare lui, Invece questo qui non lo vedi com'è gentile e sorridente? E poi dove le trovi le somiglianze. Quell'altro a me non piace per niente, è proprio brutto, lui invece guardalo come è carino, guardalo...riesci a trovargli un difetto?"
    
    Mi sento in imbarazzo perché Giovanni mi squadra da capo a fondo come se mi sottoponesse ad una radiografia e poi dice "Sì, hai ragione, ora che lo vedo bene da vicino, devo ammettere che non si somigliano per niente" Poi mi mette a disagio quando aggiunge "...e poi quell'altro ha il culo piatto, invece qui c'è un bel sederino" e, con un eccesso di confidenzialità, non solo mi da una manata sul sedere ma quando colpisce le natiche muove anche un poco le dita come a voler palpare. Prima che io abbia il tempo di sorprendermi si è già allontanato da me per prendere Gina in un suo braccio e quando già è aggrappato a lei, mi sorride e strizza l'occhio.
    
    La razionalità in me si è disattivata: prevale l'istinto che mi porta a salutare frettolosamente, a mentire dicendo che ho un poco di fretta, e ad andar via frettolosamente, quasi una fuga.
    
    Sono confuso: avevo coltivato fantasie su Gina, mi sono ritrovato ad essere palpato dal marito. Roba da non crederci. Mi sento a disagio con me stesso. Non mi è mai capitato prima ...
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