1. Incontro ravvicinato di ...inizio estate


    Data: 22/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Zindo

    Che serata ragazzi, questa sera! Anzi, questa notte.
    
    Ohhhhh! Eccole le sigarette.
    
    Riesco a prendere la camicia che avevo adagiata sul bracciolo della vicina sdraio e prendo, dal taschino, il pacchetto delle sigarette e l'accendino , poi lancio di nuovo la camicia sulla sdraio.
    
    Non mi va di alzarmi.
    
    Prendo una sigaretta, l'accendo, faccio una profonda aspirata, metto anche l'accendino all'interno del pacchetto prima di lanciare anche questo sulla vicina sdraio, e poi mi abbandono in totale relax sulla sdraio-lettino sotto di me.
    
    Che piacevole sensazione stare così, tutto nudo, abbandonato in stato di relax, mentre la brezza leggera e tiepida mi accarezza la pelle, e godermi questo senso di leggerezza interiore.
    
    Giro appena il capo, facendo ancora in tempo a vedere la sagoma nera di chi è ormai diventata una figura piccola piccola per quanto è distante e sta per confondersi nel buio e per sparire del tutto dalla mia visibilità.
    
    Circa un minuto fa era qui, vicino a me. Ancora poco prima era unita fisicamente a me. Mi ha svuotato le palle con un favoloso pompino iniziale finita in una scopata vera e propria, quando si è messa a meno di novanta gradi davanti a me, con le gambe divaricate ma dritte fino ai glutei ed il busto ripiegato in avanti, fino a poter portare i gomiti al bracciolo della sdraio dove ora è la mia camicia.
    
    Che inculata ragazzi. Che scopata!
    
    Ora guardo in alto, il cielo stellato.
    
    Per prima s'impone Sirio con la sua lucentezza , ...
    ... poi però l'occhio si abitua e scorge altre stelle, dieci, decine, centinaia, infinite....
    
    Sirio ormai non è più “la stella” ma “una stella”, quella che sembra più vicina, quella che s'impone più delle altre, ma è solo una delle tante che stanno nel firmamento.
    
    Già! Proprio come la fantastica scopata di poco fa, quella della quale ancora sto gustandomi il piacere e l'appagamento.
    
    E' sola l'esperienza più vicina non l'unica nell'immenso archivio della mia memoria.
    
    Così, come una dopo l'altra affiorano innumerevoli le stelle nel cielo, affiorano a iosa nell mia mente, i ricordi di incontri ed esperienze sessuali vissute in passato.
    
    Si riaffacciano alla memoria esperienze che sembravano dimenticate, esperienze più o meno recenti, esperienze remote, dalle primissime fino a quest'ultima: quante me ne sono concesse sinora...e da sesso dipendente che sono diventato ormai, quante ancora me ne concederò in futuro.
    
    Se fare sesso è un vizio sono fiero di essere vizioso. Cos'altro potrebbe darmi il senso di benessere, di appagatezza, di serenità, di gioia di vivere che ho in questo momento?
    
    Sono qui: io - nel mio stato di beatitudine- e la notte che fa nere tutte le cose, tranne il mio umore. Sono nere le sagome degli ombrelloni allineati e chiusi, intorno a me, nere le sagome delle sdraio e dei lettini richiusi ed appoggiati alle aste degli ombrelloni, nero il profilo della barca vicino alla riva, nero il cielo e nero persino il mare, tranne quel sentiero dai riflessi ...
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