1. Dovette confessarlo al padre


    Data: 22/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... ragazzo rimase di stucco. Aveva paura di una sfuriata da parte del padre ma lui, anzi, sembrava accettare quasi con rassegnazione il fatto che lui era ricchione. Questo lo rinfrancò.
    
    “Dunque, se a te piacciono gli uomini non hai che da dirlo apertamente, anziché tenerti un segreto così pesante dentro. Ti sentirai meglio”.
    
    Abbassò gli occhi. “Ecco, non volevo dirvelo anche per non darvi un dolore. Tu mi dici che per te non c’è problema ma per mamma?”
    
    “A mamma glielo diremo con calma e vedrai che anche lei lo accetterà. Ti vuole bene come te ne voglio io e vogliamo che tu sia sereno per affrontare la vita che hai davanti”.
    
    Il padre gli mise un braccio sulle spalle e rimasero così in silenzio per un po’. “Allora dimmi. Quando hai cominciato ad accorgerti di questo tuo interesse?”
    
    “Non lo so. Credo di averlo sempre avuto. Ricordo che quando ero molto piccolo mi piaceva di più stare sulle ginocchia di un uomo che di una donna, specialmente sulle tue” azzardò rimanendo con la testa bassa.
    
    “E poi?”
    
    “Beh, poi ho cominciato a fantasticare ed a toccarmi”.
    
    “Hai cominciato a tirarti delle seghe?”
    
    “Prima erano solo toccamenti poi, si, sono diventate proprio seghe. Specialmente la sera quando mi mettevo a letto”.
    
    “E’ capitato a tutti gli uomini… dico di segarsi, non a tutti di pensare ad altri uomini”.
    
    “Invece per me è sempre stato così. Ogni sera mi porto della carta da cucina qui e, dopo, mi ripulisco per bene e la mattina la butto senza farmene ...
    ... accorgere” e sorrise guardando il padre.
    
    “Quando hai cominciato ad avere contatti sessuali?”
    
    “Sarà un paio di anni. Si, da quando mi sono diplomato”.
    
    “Con chi l’hai fatto?”
    
    “Col Bruno. Quel mio compagno di università col quale ogni tanto ci chiudiamo in camera per studiare ma anche per fare… questo”.
    
    “Ah, il Bruno! E ti piace? Gli vuoi bene?”
    
    “No, papà. E’ solo per sfogarsi un po’. Gli faccio qualche pompino, lui mi scopa…”. Oddio si era spinto troppo oltre. Si bloccò.
    
    “Tranquillo! Dunque tu sei solo passivo?”
    
    “Credo di si. Mi piace”.
    
    “E’ stato lui a sverginarti?”
    
    “Si ed è stato bellissimo. Io avevo un po’ paura del dolore, invece è stato dolcissimo e mi è piaciuto subito molto”.
    
    “E perché non è nata una storia tra voi?”
    
    “Perché, come ti ho detto, per lui era solo uno sfogo e poi perché…”
    
    “Vai avanti”
    
    “Perché a me piacciono gli uomini più grandi, più maturi”.
    
    “In pratica ti piace essere sottomesso”.
    
    “Si e poi… perché hanno i cazzi più grossi e mi aprono meglio”. Adesso aveva veramente superato il limite.
    
    “E dove li trovi?”
    
    “Mi fermo a parlare con i camionisti che passano sulla statale e si fermano all’area di sosta”.
    
    “E cosa ti fanno?”
    
    “Beh, andiamo dietro le siepi del bosco e mi spogliano completamente. Mi ammirano il corpo e specialmente il sedere. Poi tirano fuori i loro cazzi duri, mi leccano il buchino per bagnarmelo tutto e me li mettono dentro. Mi scopano anche due per volta: uno in bocca e l’altro dietro”.
    
    “E ti ...