Anna e paolo
Data: 24/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
... pantaloni; si sdraia e divarica le cosce, offrendo a tutti noi lo spettacolo dello slippino inzuppato di umori da cui traspare un leggero pelo pubico. Enrico, dopo essersi spogliato completamente, si inginocchia ai piedi del letto e scosta il triangolino del tanga. L’ostrica che Anna ha tra le cosce comincia ad aprirsi ed Enrico allunga la lingua per lapparla. Al primo contatto la schiena della poliziotta si inarca e poi si rilassa. Lei si tiene aperte le grandi labbra tirandole con le mani. Così facendo, il clitoride eccitato spunta fuori ed Enrico sale a titillarlo e succhiarlo. Le gambe di Anna si agitano nell’aria e la sua fica continua a sbrodolare.
D’improvviso, Paolo mi afferra e mi spinge verso il letto. Si leva tutto e poi si avventa su di me per spogliarmi. Appena denudato, mi fa mettere a pecorina e, gettandosi nel mio solco, inizia a grufolarci in mezzo. La testa di Anna non è lontana dalla mia e cerco di allungarmi per raggiungerla. Anche lei si sposta un po’ verso di me e, quando finalmente sono sopra di lei, cominciamo a limonare. Lei è veramente calda: deve essere al colmo dell’eccitazione e non si accorge che Enrico abbandona la sua fica e si alza in piedi, se non quando la cappella sfiora la sua passera. Allora si scosta da me e guarda il gigantone.
“Sì, scopami!”, lo esorta, ed Enrico spinge per entrare in lei. Il glande passa e Anna geme. È talmente fradicia che anche il resto dell’asta scivola facilmente, anche se la donna contrae il volto, forse ...
... per lo spessore del cazzo di Enrico, che non le è per nulla indifferente.
Anche Paolo si alza in piedi e punta la mazza al mio buco. La fa scorrere un po’ tra le mie chiappe e poi torna a strofinarla contro la mia rosellina. Ci sputa sopra, la lubrifica bene e poi inizia a spingere. Anch’io sono molto eccitato e la verga mi scorre senza ostacoli nelle viscere. Tuttavia, è così grossa che, strusciando contro le pareti dello sfintere, mi provoca dei brividi evidenti. Quando arriva in fondo torna indietro, lentamente, e poi di nuovo dentro: questo movimento cadenzato è una tortura per me, perché fa aumentare la mia eccitazione.
“Oh no, non così! Scopami forte! Forte!”, prego Paolo.
“Che puttanella! Non preoccuparti che tra un po’ avrai la tua bella dose di sferzate!”, mi fa lui, e intanto continua ad entrare ed uscire con la stessa frequenza, forse per prendere bene le misure. Anna, invece viene sbattuta a dovere da Enrico e probabilmente anche quello spettacolo mi fa provare una certa invidia e un certo desiderio di essere fottuto violentemente.
D’improvviso, un colpo profondo mi lacera gli intestini.
“Oh sì, cosìììììììììììììììì!!!”, gemo, e il poliziotto inizia a caricare pesantemente sul mio buco. Al contrario, Enrico comincia a rallentare il movimento nella fica di Anna, che mugola come una gatta contorcendosi e accarezzandosi. Riesco a vedere gli umori che le colano dalle grandi labbra e scendono giù lungo il solco delle natiche. Poi, Enrico estrae il cazzo ...