1. Anna e paolo


    Data: 24/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... dalla vagina di Anna e si sdraia sul letto, chiedendole di impalarsi su di lui a smorzacandela. Lei si solleva in ginocchio con le spalle rivolte ad Enrico e, scavalcandogli il bacino, si pianta quell’obelisco tutto in corpo. Poi si alza sui piedi, appoggia le mani dietro e comincia la cavalcata. Le tette sobbalzano e ad ogni affondo lancia un urletto. Enrico la tiene per i fianchi e accompagna il suo movimento.
    
    “Tesoro… Uff! Uff! Uff!... ma sei una vacca!”, la schernisce Paolo, mentre continua a sfondarmi.
    
    “Sta’ zitto e scopami!”, lo richiamo io, mentre mi muovo incontro a lui col culo, facendomi arrivare il cazzo non saprei dire neanche dove. Un mano di Enrico abbandona la vita di Anna e scende ad accarezzarle la passera piena. Lei inspira sonoramente e si contrae.
    
    “Oh cazzo cazzo! CAZZO!!!”, esclama e dopo qualche secondo tutto il suo corpo è scosso da vibrazioni sempre più forti. La mazza di Enrico sguscia fuori e la fica della donna comincia a spalancarsi. Paolo, che ha capito cosa sta succedendo, con uno strattone esce da me e si precipita tra le cosce della sua collega, che, reclinata la testa indietro, inizia a squirtare copiosamente. Paolo apre la bocca, tira fuori la lingua e riceve tutti gli umori che fiottano dalla fica di Anna. Sembra una fontana a zampilli e il poliziotto beve tutto, dissetandosi avidamente. Quando gli schizzi cessano, l’uomo incolla le labbra alla passera e la ripulisce ben bene.
    
    “Sei sempre il solito porco!”, lo insulta Anna. ...
    ... Poi Paolo agguanta il cazzone di Enrico, lo spompina un po’ ed infine lo spinge di nuovo dentro la donna. Quindi, torna da me, ma, invece di riprendere a scoparmi, mi fa un ditalino al culo con due dita e si gode lo spettacolo della sua collega impalata sul mio ragazzo. D’un tratto le dice: “Dai: ora girati!”, e lei, trattenendo la verga nella fica, ruota sul corpo di Enrico, si inginocchia e riprende a cavalcare. Paolo, allora, si avvicina ai due e si china sul culo di Anna, cominciando a leccarle il buco. Le infila un dito e poi due, continuando a lappare. Quando ritiene che sia ben lubrificato, sale sul letto e, posizionandosi alle spalle della collega, le spinge il cazzo nello sfintere. Lei non fa una piega: l’orgasmo di poco fa deve averla rilassata completamente e adesso le due mazze le scorrono dentro, con movimenti alternati e separate solo da un sottile istmo di pelle.
    
    Chissà che sensazione favolosa deve essere! Non nego che ho sempre invidiato un po’ le donne per questo…
    
    “Non restare… uff… lì… uff…! Dai… auch!... unisciti a noi… Oh! Oh! Oh!...”, mi chiama Anna, vedendo che sono rimasto da solo. Allora, mi levo in piedi sul letto e vado ad accovacciarmi sulla faccia di Enrico, facendomi leccare la rosellina da lui e succhiare il cazzo dalla donna. Di tanto in tanto Anna cede la mia verga a Paolo che, chinatosi sul suo corpo, si avvicina al mio ventre e se la inghiotte. I due me la lavorano anche insieme, lui ciucciando l’asta e lei leccandomi le palle.
    
    Poi, ...