1. Educazione sentimentale di un liceale


    Data: 27/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Kim_Melosukkia

    ... dal mio basso ventre come se me ne vergognassi, tanto che provai ad indietreggiare come se non volessi “sporcare” la mia amante inginocchiata davanti a me.
    
    Lei se ne accorse e allora mi trattenne con la mano che stringeva le mie natiche mentre con l'altra si aggrappò alle mie gambe come per non farmi fuggire e infilo fino in fondo il mio cazzo nella sua bocca tanto che sentii la punta toccare la sua gola e questo mi provocò ancora più eccitazione facendo esplodere il mio orgasmo e riversare tutto il mio seme nella sua gola. Nel far ciò emisi un urlo misto a piacere e sofferenza con la testa inarcata verso il soffitto e le mani aggrappata alla sua testa.
    
    Durante l'orgasmo non la vidi né sentii più, ma passato il “clou” abbassai il mio sguardo, imbarazzato e quasi colpevole, verso di lei, che non mi guardava affatto, troppo impegnata a spremere il mio cazzo ancora infilato nella sua bocca
    
    Aveva una espressione concentrata e seria, di chi è impegnato a gustarsi con piacere e dedizione una delle sue pietanze preferite, sembrava quasi estraniata dalla realtà.
    
    Quando dopo un po' alzò lo sguardo verso di me sembrò quasi stupita di vedermi e io, interpretando quello stupore come una specie di rimprovero nei miei confronti, cominciai a balbettare delle scuse sul fatto che non ce l'avevo fatta ad aspettare e a trattenermi e che non volevo...
    
    Lei allora sorrise e sempre continuando a leccarmelo e a succhiarmelo mi fecce un occhiolino e strizzandomi una chiappa con la mano ...
    ... disse che ero stato bravissimo, che così tanta sborra in una volta non l'aveva mai bevuta e che non dovevo affatto preoccuparmi perché avrebbe fatto tutto lei. Così dicendo si alzò, strusciando le sue tette ancora strette nella maglietta sul mio cazzo ancora duro e avvicinò le sue labbra alle mie afferrando nel frattempo il mio cazzo in una presa dolce ma sicura. Sentìi sulle sue labbra l'odore del mio pene e del mio seme e quasi mi venne da ritrarmi ma il suo sguardo dolce e la morbidezza delle sue labbra fecero dischiudere le mie lasciando spazio alla sua lingua che immediatamente si mise a cercare la mia esplorando con passione tutta la mia bocca.
    
    A quel punto gli odori del mio sesso mi eccitarono ancora di più e cominciai ad imitarla, sperimentando il mio primo bacio con la lingua, sentendo dentro di me sciogliersi e scaldarsi tutto, ma di un calore diverso dal precedente, meno violento ma altrettanto intenso e certamente più profondo e dolce.
    
    Claudia mi accarezzava dolcemente la testa infilando le dita tra i miei capelli e io mi sentivo come un bimbo nelle braccia di sua madre ma allo stesso tempo mi sentivo fiero, uomo!
    
    Naturalmente non ci fermammo, lei volle che le togliessi la maglietta e mi insegnò con pazienza a carezzarle e baciarle il seno e quando io, di mia iniziativa le stuzzicai piano un capezzolo si irrigidì improvvisamente emettendo un piccolo urletto, tanto che io, quasi spaventato, smisi, ma lei, un po’ arrabbiata, mi intimò di continuare proprio ...