1. Diario di una Cagna


    Data: 30/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... programmare il computer di navigazione, poi viene a poppa a controllare le funi e la bandiera. Quando ha finito, si volta verso di me e mi sorride. Mi sento sciogliere dentro quando mi accarezza i capelli con le sue forti dita: vedo i suoi profondi occhi grigi scintillare quando sfiora la mia pelle bruciata dal sole. Avverto il profumo del suo corpo, e mi sento idurire i capezzoli: sarà anche il freddo, ma quello non ti fa bagnare la figa. - Buonanotte, Roby – mi dice con la sua voce aspra e l’accento pesantemente veneto – Ci vediamo domattina… Poi scompare anche lei di sotto e io rimango da sola lì a poppa accoccolata fra i divanetti, avvolta nel mio telo da spiaggia e attaccata al mio guinzaglio. *** Sui divanetti si dorme benissimo; peccato che faccia tanto freddo… Non credevo che la temperatura crollasse così in mare aperto durante la notte. Forse è solo un’impressione per via del vento; però ho freddo. E’ ancora il freddo che mi sveglia un paio di volte. La prima volta, oltre il fischio del vento e il ronfare del motore, riesco a sentire i gemiti di piacere di Eva: le lesbiche stanno facendo sesso nella loro cabina e hanno le finestre laterali aperte… Non so resistere e mi porto una mano in mezzo alle gambe; mi masturbo lentamente, e così mi riscaldo anche. Riesco a godere insieme a Eva, e poi mi addormento di nuovo, stanca morta. La seconda volta che mi sveglio mi accorgo di non essere sola: Pat sta controllando la rotta. Quando ha finito viene da me e mi rincalza il ...
    ... telo da bagno. Che dolce, si è ricordata di me… Mi riaddormento subito, felice. (dal diario di Pat) - Cosa sta facendo? - Dorme. O meglio, cerca di dormire. - Avrà freddo. Forse dovremmo prestarle una coperta. - Ma no… Ci saranno almeno venticinque gradi. Trema perché ha preso troppo sole. Quella stupida oca si è data l’olio solare solo nel pomeriggio, quando era già più rossa di un peperone… Probabilmente avrà la febbre. - Siamo due belle stronze. Eva ha il cuore troppo tenero. Però ha anche la memoria corta: sono tentata di ricordarle che l’idea di prostiturla per pagarci il pieno di carburante per l’Italia è stata sua, poi mi trattengo: se non ci fosse lei a gestire la nostra economia saremmo in bancarotta. - Non esagerare. Hai visto che non ha neppure pensato di togliersi il collare e andare a dormire nella cabina libera? Fare la cagna le piace. Eva mi si strofina contro sotto il piumone: tutte e due le finestre sono aperte per lasciare entrare l’aria fresca, così la trapunta estiva, morbida e profumata, è una vera delizia. Le sue gambe nude s’intrecciano alle mie e so già che invece di riaddormentarci adesso finiremo di nuovo a scopare… - Fare la cagna è troppo comodo – mi sussurra Eva sfregandomi le tette sul petto per farmi indurire i capezzoli – Con Jasmine che vuole andare in America a trovare Claire avremo bisogno di qualcuno che faccia le pulizie a bordo mentre noi siamo a terra. Allungo una mano predatrice fra le sue gambe e ghermisco il suo scrigno umido facendola ...
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