Il destino è già scritto
Data: 02/08/2021,
Categorie:
Etero
Autore: SexCulture, Fonte: Annunci69
... lascio trasportare nella sua tana, nella sua camera nuziale. Nella sua stanza un paio di lampade a olio emanano una calda luce di colore giallo, Daniele mi cala direttamente nel letto e inizia a spogliarmi togliendomi le calzature e la giacca, poi mi sbottona i pantaloni e delicatamente li tira facendoli scivolare lungo le gambe, mi sfila anche la maglia di lana, poi mi viene sopra mentre io inizio a sbottonare la sua camicia, infilo le mani sulle sue spalle nude, sode e pelose. Scivolo lungo la schiena e infilo le mani nei pantaloni, i suoi glutei duri già spingono lievemente il suo cazzo ancora intrappolato verso il mio. Daniele si solleva e si spoglia completamente, il suo fisico non è atletico, però è massiccio, da boscaiolo, cosicché mentre sta lì in piedi in fondo al letto io m’alzo e termino di spogliarmi lentamente.
Il suo cazzo sta esplodendo dalla voglia, prorompe dalla bramosia di saggiarmi, io m’avvicino con i seni all’altezza della sua bocca, lui m’agguanta i capezzoli, li mordicchia sino a farmi scappare dei lamenti di dolore e di piacere messi insieme. Decido in quell’istante di prendere in mano le regole del gioco, lo faccio sdraiare sul letto e inizio a baciarlo e a leccarlo dappertutto. Adesso è lui che geme, dal momento che far gemere un uomo così grande e forte mi fa sentire potente e sicura e quando infine decido di farmi prendere, è come se fossi io a possederlo e non lui.
Quella notte abbiamo fatto l’amore per lungo tempo, con foga, con passione e con sentimento, perché ci siamo lasciati andare completamente ai nostri desideri più libidinosi e ai nostri istinti più intrinsechi e smodati.
In quella settimana è nato il nostro amore e insieme a esso nel mio grembo nostro figlio Gabriele; lui è per magia il figlio di quei colori d’un tramonto d’autunno, diffusi, riflessi e sparsi sopra uno specchio d’acqua. .