Il piccolo scrittore fiorentino
Data: 02/08/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69
Ho ormai raggiunto i 60 racconti scritti su questo sito e ricevo molti complimenti per la mia forma di scrittura e la mia fantasia, anche se alcuni vorrebbero che tutte le storie fossero vere. Alcune lo sono ed altre no. Ho avuto una vita molto ricca di avventure. Alcune ve le ho raccontate ma trovo che la fantasia può raggiungere vette tanto elevate da farvi intostare il cazzo al massimo e magari farvi anche sborrare. Basta immedesimarsi nella storia e lasciare fuori lo schifoso mondo che ci circonda.
Tra i miei fans c’è un ragazzo di Firenze molto giovane, del quale non dirò il nik. Dice di avere già compiuto i 18 anni ma, a giudicare dalle foto, ne dimostra almeno due di meno. Anche lui ha postato qui qualche storia e, devo dire, ha già la stoffa dello scrittore anche se dovrà ancora migliorare alcuni particolari.
Mi ha scritto più volte che vuole conoscermi di persona, che gli piacciono gli uomini maturi e mi trova un bel tipo, che è ancora vergine (anche se, navigando in internet, ne sa una più del diavolo) e che vorrebbe che fossi io ad insegnargli a scrivere meglio, ma anche a fare sesso.
Devo ammettere che è un bellissimo ragazzo: biondo, occhi verdi e profondi, magro e piccolino di statura (ed è questo che lo fa sembrare più giovane), un’aria tra lo sbarazzino, l’angioletto ed il porcellino da monta. Da molto tempo, però, preferisco essere passivo e il mio interesse si rivolge agli uomini già fatti (almeno da 30 anni in su) e più porci di quanto può esserlo ...
... un ragazzino alle prime armi.
Gli ho più volte fatto presente la cosa ma lui torna sempre ad insistere finché, un giorno, ha detto che voleva venire a Roma anche solo per conoscermi e, se volevo, per ricevere da me qualche indicazione sul modo di migliorarsi nella scrittura.
Niente di più.
A quel punto ho acconsentito e ci siamo dati un appuntamento alla stazione Termini. Quando l’ho visto arrivare mi ha salutato da lontano ed è venuto verso di me. Accidenti, di persona era ancora più bello. Appena mi è stato vicino mi ha messo le braccia al collo e mi ha baciato sulla guancia. Sprizzava gioia da tutti i pori. Data la grande differenza di età, chi ha assistito alla scena, avrà pensato che si trattasse di due parenti che non si vedevano da tanto tempo (forse zio e nipote o, peggio, nonno e nipote).
Per abbracciarmi ha dovuto fare un saltino perché, come altezza, mi arriva alle spalle, sicché ho dovuto sostenerlo tenendolo per la vita. Il contatto col suo corpicino mi ha fatto scattare una certa eccitazione come non mi aspettavo. Siamo andati a sederci al tavolo di un bar ed abbiamo ordinato da bere.
“Non sai quanto sono felice di vederti”, mi ha detto subito. “Mi hai fatto penare così tanto tempo prima di accettare di incontrarci!”
“Ti ho spiegato il motivo. Non ho intenzione di fare sesso con te. Sei troppo giovane per i mei gusti”.
“Lo so, infatti sono venuto solo per avere qualche consiglio letterario. Però mi hai detto che una volta non era così, che ...