1. La Matrigna - Atto 8 - Testare gli effetti miracolosi


    Data: 03/08/2021, Categorie: Incesti Autore: Raccontatore, Fonte: EroticiRacconti

    I giorni successivi avevano tenuto alquanto impegnato Giovanni per sembrare quanto più possibile disponibile e gentile nei confronti di Franca. Lei lo aveva piacevolmente notato anche se la sua incapacità d’analisi non l’aveva portata a comprendere il doppio fine delle azioni di Giovanni. Comunque, si sentiva molto apprezzata dal giovane e ne era contenta. Era contenta anche perché si stava rendendo utile e stava impedendo il succedersi di eventi tragici, come un tumore. Si sentiva un po’ come un’amorevole infermiera, anzi di più, una dottoressa anche lei. D’altronde sono i dottori che curano certe patologie e lei le stava curando. Non era solo utile, era indispensabile per quel povero ragazzo. Senza di lei, lui come avrebbe fatto? Inoltre, non le era affatto dispiaciuto occuparsi della terapia in quei due giovedì. Rossana aveva ragione, era rilassante anche per lei dedicarsi a quell’attività. Rilassante ma anche un pizzico eccitante. Aveva avuto l’impressione che a quella Rossana, fare le seghe, piacesse molto. Cominciava a comprendere cosa intendeva, cominciava ad intravedere cosa poteva aver compreso ed applicato Rossana. Il giovedì arrivò, come ogni altro giorno. Fin dalla mattina, Franca e Giovanni sapevano cosa sarebbe accaduto in giornata. Il ragazzo aveva fatto i vari compiti per scuola già i giorni precedenti, mentre Franca si era preoccupata di non avere impegni o disturbi vari. Quel giovedì non c’era bisogno di andare dal Dottore, quest’ultimo aveva dato loro ...
    ... appuntamento per la settimana successiva e aveva consigliato di usare quel pomeriggio interamente alla terapia. Giovanni era eccitatissimo. Non si era mai toccato in tutti quei giorni e sperava di eiaculare abbondantemente come la settimana precedente. Aveva cercato su internet tutti i modi per rendere più abbondante il proprio orgasmo e li aveva seguiti con rigore. Era intenzionato a seguire i consigli di Mirko e proporre a Franca quell’entusiasmante novità. Sborrarle sulle tette era un sogno da coronare e ora poteva essere autorizzato e legittimato. Già dalla mattina, prima che Giovanni uscisse di casa, Franca si era raccomandata al ragazzo di tornare presto per pranzo, così da poter seguire subito la terapia. Quell’incoraggiamento aveva reso Giovanni eccitato per tutta la mattinata. Aveva anche rifiutato l’invito di un paio di suoi compagni di classe ad andare in bisca per farsi una birra insieme. Anche Franca aveva riflettuto a lungo sulle funzioni benefiche dello sperma applicato al corpo. Non sarebbe stato il suo primo contatto fisico con dello sperma, ma di certo il primo con quello di Giovanni. Rossana l’aveva fortemente influenzata e in più, pensava, di certo dopo una sega non sarebbe stato chissà quale scandalo anche lo sperma magari sul petto o sui glutei. L’attesa era per Giovanni interminabile. Il tragitto in autobus che lo separava da casa, infinito. Tutto aveva perso di significato, esisteva solo il pomeriggio in arrivo, nient’altro. Ogni semaforo che lo separava da ...
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