I nuovi vicini - Racconti Erotici

I nuovi vicini

I nuovi viciniLa casa a fianco alla mia, disabitata da tempo &egrave stata acquistata recentemente da una giovane coppia con due bambini. Lui, Claudio, circa 40 anni, moro, magro, calvizie incipiente, lei, Anna, qualcosa meno di 30, bionda, occhi verdi, alta circa 1,65, magrolina, due belle gambe ben tornite, due belle tette di una terza ed un bel culetto. I bambini, una bimba di 8 anni ed un maschietto di 6.Devo chiarire che le case sono due villette separate da un basso muretto ed una siepe non troppo folta e sono alquanto isolate dal resto del paese. Fra le due case c'&egrave un cancello, non usato da molto. Probabilmente, in origine, erano le case di due fratelli.Io sono pensionato ed abito da solo con un paio di cani, mi dedico ai lavori di casa, all'orto, ogni tanto mi chiama qualche amico per farsi dare una mano visto che sono bravo anche con certi lavori manuali. I cani sono due bei bulldog inglesi, due testoni ma tanto affettuosi e teneri.Quando questi ragazzi (per me) vennero a vedere la casa che poi acquistarono, passarono anche da me a chiedere informazioni sui servizi, sul vicinato. Li invitai a prendere una bibita e parlammo per un po'. Mi sembrarono un paio di persone a posto, lui forse un po' poggia piano mentre lei sembrava alquanto peperina.Una volta concluso l'acquisto, sapendo che me ne intendevo un po' di edilizia, mi chiesero di assisterli per i lavori che dovevano essere fatti, ovvero impianti vari e ripitturare tutta la casa, cambiare infisssi. ...

... Insomma, tutte quelle cose che si fanno in una casa disabitata da tempo ma ancoro in buono stato.La ditta che incaricarono, come al solito, aveva degli operai stranieri. Io davo un'occhiata ai lavori, loro venivano spesso a vedere come andava, si scherzava. In breve, facemmo amicizia.Una mattina, mentre ero in cantiere a parlare con il capo operaio, arrivò Anna che doveva decidere la disposizione di alcuni punti luce e la disposizione dei bagni. Ad un certo punto sentii, un urlo ed il rumore di sue sonori ceffoni.Andammo con il geometra a vedere cos'era successo e trovammo Anna rossa di rabbia davanti ad un operaio che tentava di palpeggiarla. Mi interposi fra i due mentre Anna minacciava di denunciare tutti per tentata violenza sessuale. Era successo che uno degli operai le aveva messo le mani addosso ed aveva iniziato a palpeggiarla e lei aveva reagito di conseguenza.-�Se vedo quest'uomo ed i suoi compari di nuovo qui in casa, vi denuncio tutti per violenza sessuale� fece lei, gelida, guardando dritto in faccia il geometra, con il telefonino in mano pronta a fare il 113.-�Ma, io, veramente..� tentò d'interloquire lui.-�Senta, feci, mandi via immediatamente questi operai e faccia venire un'altra squadra, altrimenti vi beccate una denuncia dalla signora e perdete il lavoro, oltre a non venire pagati per quello fatto finora� intervenni io, cercando di fare da mediatore ma con fare deciso.-�Va bene, va bene, signora, mi scuso, non vedrà più questi, anzi parlerò con il padrone e li ...