1. I nuovi vicini


    Data: 03/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Lesbo Sensazioni Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... seccata, alzandosi. �Lascialo perdere, ha voglia di rompere le palle� fece, rivolta a me. Poi si diresse a casa sua, quasi di corsa.Io non sapevo che fare, rimasi lì, bevendo per mascherare la mia indecisione. Dopo un po', finita la bibita, anche lui si alzò e si diresse a casa sua.Alcuni giorni dopo, quando la casa fu pronta, decisero di organizzare una bella festa per tutti i loro amici, per inaugurare la casa. Ovviamente, fui invitato anch'io, anche perch&egrave, oltre all'aiuto dato, avevo dovuto prestare loro il mio tavolo e le mie sedie da giardino, visto che gli ospiti erano oltre una ventina.Fu una bella festa, Claudio ed io cucinammo un'ottima grigliata, Anna aveva preparato insalate e dolci. Il vino, ottimo, correva a fiumi. I miei cani, ovviamente, parteciparono al banchetto, andando a mendicare gli avanzi degli ospiti. Andammo avanti fino a notte inoltrata e devo dire che, alla fine, eravamo tutti un poco brilli.Anna aveva messo a dormire i bambini già da tempo.Io ero stravaccato su un divanetto a dondolo, con un braccio sullo schienale mentre Claudio era seduto su una poltroncina di fronte a me. Anna, dopo aver riordinato un po' ed aver messo via gli avanzi, venne a sedersi a fianco a me con un bicchiere in mano.-�Grazie di tutto� mi fece, dandomi un bacio sulle labbra mentre ero voltato verso di lei.-�Che belle labbra dolci e morbide hai�, risposi io.-�Mica solo quelle sono morbide� intervenne Claudio.Io allora feci scendere il braccio che tenevo sullo ...
    ... schienale e lo poggiai su una delle sue tette, stringendola un pochino.-�Hai ragione, mica solo le labbra� dissi.-�Oh, smettetela voi due di dire stupidaggini� intervenne Anna, ridendo, ma senza spostarsi.-�Ma mi faresti tastare anche il tuo culetto, per sentire se anche lui &egrave morbido ?� chiesi, ridendo anch'io. Al che, lei si alzò e mi si mise davanti. Io le tastai il culetto, che era bello sodo.-�Eh, ma non vale, non riesco a sentire, i jeans sono troppo stretti. Dovresti toglierteli� dissi.-�Te lo scordi� fece lei.-�Dai, calali, se no, come fa a capire ?� intervenne Claudio.-�Visto che me lo ordini tu �. � fece Anna, sbottonandosi i jeans e calandoli fino alle ginocchia. Sotto aveva una micro mutandina che le entrava nel solco fra le chiappe.-�Così &egrave un'altra cosa, che bella visione� feci io, tastandole ben bene il culo, prima una chiappa, poi l'altra, �E' bello morbido ma sta su che &egrave un piacere�, aggiunsi carezzandola per bene ed infilando una mano sotto la mutandina.-�Posso tirare su i pantaloni, ora ?� chiese Anna, ridacchiando.-�Io ti farei restare senza� dissi, senza pensare, con il cazzo che oramai era bello duro, e tirandola verso di ma. Lei, impacciata dai pantaloni abbassati, cadde seduta su di me, il mio cazzo piantato fra le sue chiappe. Io, da dietro, le presi le tette e la strinsi a me per un istante, lasciandola subito andare.-�Ehi, non esagerare� fece lei, alzandosi di scatto e tirandosi su i pantaloni. Poi si risedette a fianco e me le misi ...