1. "le vacanze estive" brano tratto dal mio primo romanzo "le avventure erotiche del giovane mc"


    Data: 29/08/2017, Categorie: Etero Autore: ilromantico73, Fonte: Annunci69

    ... era pur vero che dopo averle leccato la fica, l’avevo baciata, per cui feci finta di nulla e la baciai. Il sapore non era il massimo anche se era il mio, poi di nuovo feci lo spiritoso.
    
    “Però sei un po’ meno brava di me, io non ho sputato nulla” dissi per punzecchiarla un po’.
    
    “Sì, ma non è la stessa cosa, noi ragazze non veniamo così tanto come voi” disse subito sulla difensiva.
    
    “Ok, se cerchi scuse va bene, ma hai comunque perso.”
    
    “Perso?” disse ferita nell’orgoglio, anche se era evidente che entrambi scherzassimo “guarda che al massimo hai vinto il primo round, il bello deve ancora arrivare” e detto questo tornò subito giù a riprenderselo in bocca.
    
    Dopo nemmeno un minuto ero già pronto per il secondo round, ma questa volta non si scherzava, i preliminari erano finiti ora lo facevamo davvero.
    
    “Cazzo!” disse lei “non ho i preservativi e ora la farmacia del camping è di sicuro chiusa.”
    
    “Non prendi la pillola?”
    
    “No, i miei non sanno che faccio sesso e non approverebbero, per cui lo faccio sempre e soltanto con il preservativo.”
    
    “Non sai che ti perdi, comunque nessun problema, ne ho io” dissi prendendo i miei pantaloni accanto al materassino e tirando fuori da una tasca una bustina.
    
    “Brutto porco, quindi avevi già pianificato di scopare con me questa sera!” esclamò un po’ tra il risentito e il divertito.
    
    “Scherzi? Un ragazzo porta sempre un preservativo in tasca, anche andasse a giocare a calcetto con gli amici.”
    
    Si mise a ridere, prese ...
    ... il profilattico, lo aprì e se lo mise tra le labbra aperte a O, si abbassò sul mio uccello duro, lo avvolse con la bocca e di conseguenza con il preservativo. Cazzo se era esperta!
    
    Si vedeva che anche questo lo aveva fatto spesso. Poi si sdraiò a pancia in su, aprì le gambe e mi tirò con decisione sopra di lei.
    
    “Mi raccomando, fai con delicatezza, non mi piacciono i modi violenti.”
    
    “Stai tranquilla, nemmeno lo sentirai” dissi io scherzando.
    
    “Ora non esageriamo, voglio sentirlo bene!” rise aprendo bene le cosce.
    
    Cominciai a passare la punta del cazzo tra le sue grandi labbra e la trovai subito aperta e bagnata, entrai piano ma inesorabile fino in fondo. Sofia si mordeva il labbro e si godeva quella penetrazione. Una volta infilato tutto, mi avvicinai alla sua bocca la baciai e cominciai a entrare e uscire muovendo solo il bacino, mi alzai sulle braccia e iniziai ad accelerare i colpi cercando di variare il ritmo. Con una mano le strizzavo un seno e il capezzolo, alternando il destro con il sinistro. Lei mi aveva agguantato con le gambe la schiena e mi tirava con forza a sé E meno male che voleva farlo piano… comunque andavo dentro e fuori sempre più velocemente aiutato dalle sue spinte, fino a che sentii contrarre la sua fica in un altro orgasmo e mollò la presa con le gambe, stanca e sudata. Pure io lo ero, ma complice il fatto che avevo bevuto un po’ troppo, che ero già venuto una volta, che avevo il preservativo e che lei era molto bagnata, non riuscivo a ...
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