1. Iniziali tentativi


    Data: 05/08/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... eravamo riusciti a concordare con gli altri elementi della compagnia un�uscita pomeridiana, per andare tutti insieme al cinema per vedere un film largamente pubblicizzato in città con i manifesti collocati su ogni muro. Uscire alla sera in quei tempi non se ne parlava neppure, i soldi sempre scarsi nelle nostre tasche, erano per l�occasione forniti dalle ridotte mance natalizie più o meno misere del solito. Per la verità a nessuno di noi importava niente del film, di cui oggi non ricordo neppure il titolo, ma rappresentava solamente l�opportunità d�appartarsi al buio anche se eravamo attorniati da altre persone, unico pretesto per stare insieme alla ragazzina preferita. Noi avevamo subito formato le coppie che immancabilmente si erano sparse nei punti strategici della galleria, distanziate le une dalle altre per evitare che l�occhio ficcanaso e indelicato di qualcuno potesse cogliere le prevedibili effusioni degli altri. Inoltre, i maschietti protetti da questa barriera d�invisibilità, si sarebbero poi lodati e ostentati d�incredibili azioni e imprese erotiche, che alla luce dell�esperienza attuale, oggigiorno giudico e reputo nella quasi totalità fasulle.A noi due era spettato l�angolo in alto a sinistra nell�ultima fila: una posizione astuta e strategica, perché lo schienale delle poltroncine poggiava contro la parete rendendo impossibile che qualcuno potesse sorprenderci alle spalle. Appena si era spenta la luce c�eravamo abbracciati come due sanguisughe, io le cingevo le ...
    ... spalle con la mano sinistra e nello stesso istante la stringevo per la cintura con la mano destra tirandola verso di me, lei mi teneva la mano sulla nuca e s�abbandonava tra le mie braccia spalancando le labbra e cercandomi con la sua lingua mai sazia. Quella là era una posizione insoddisfacente, perché il bracciolo della poltroncina s�interponeva tra i nostri corpi rendendo impossibile un contatto più completo, ma pur sempre migliore di quelle di cui ci eravamo dovuti accontentarci sino a quel momento, sempre assillati e ossessionati dal panico d�essere scoperti. Lì il tempo non ci mancava di certo. Dopo alcuni lunghissimi baci intervallati da frasi smozzicate che ci sussurravamo all�orecchio, peraltro insulse e sciocche come solamente due quindicenni innamorati avrebbero potuto scambiarsi, io mi ero ritrovato a pensare che forse avrei potuto tentare di spingermi un poco più in là. Io mi ero azzardato a porre il palmo aperto della mano destra sul suo seno ancora acerbo, ma indubbiamente già ben formato e sodo, visto che avevo avuto modo d�apprezzarlo nei momenti in cui ero riuscito a stringere Faustina al petto. Volevo che apparisse quasi un gesto casuale, imprevedibile, tale da non suscitare la sua violenta reazione che temevo, ma la reazione non c�era stata se non un lungo sospiro che m�aveva lasciato intendere che il mio gesto era risultato ben accetto e gradito. Io l�avevo palpata un attimo con delicatezza spostandomi poi sull�altro seno:�Non stringere forte, che così mi ...
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