1. Garbato affiatamento


    Data: 07/08/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... una sola mano, mentre con l�altra si carezzava in mezzo alle gambe. Si slacciò i pantaloni restando disteso estraendo nel frattempo un arnese lunghissimo, che cominciò a maneggiare lentamente quasi con noia. Nell�appartamento accanto al suo le ragazze erano di nuovo in tre essendo impegnate nelle faccende domestiche, una in cucina puliva della verdura, una seconda apparecchiava la tavola, mentre la terza dopo aver riposto qualcosa in un armadio entrò nella camera e iniziò a spogliarsi, dato che la vidi lanciare il maglioncino e la camicia sul letto sfinandosi la gonna e restando con il reggiseno e con gli slip.Lei era voltata verso l�interno della camera mettendo in mostra un bel sedere candido. A un tratto, come se avesse sentito il mio sguardo su di sé, si voltò di scatto e mi guardò. Io non mi mossi d�un millimetro, lei per tutta risposta mise le mani dietro la schiena slacciandosi il reggiseno. Aveva due grosse tette leggermente cadenti con dei grandi capezzoli dalle aureole molto scure, senza fare alcun gesto e senza sorridere restò ferma alla finestra mentre la guardavo. Era completamente nuda, il pube era coperto da un pelo nero foltissimo che spaziava anche attorno, quasi fosse una coperta posticcia, dopo con un gesto studiato girò su se stessa rimanendo ferma per qualche secondo, successivamente si diresse in fondo alla camera per continuare quello che aveva iniziato. Dopo aver girovagato in cerca di qualcosa sul tavolo, afferrò ciò che aveva trovato e venne a ...
    ... sedersi sul letto proprio di fronte alla finestra. Era ancora completamente nuda e cominciò a curarsi i piedi, prima tagliando, poi limando e infine dipingendosi le unghie. Assumeva delle posizioni contorte che lasciavano intravedere l�interno delle sue cosce, ma per la lontananza non riuscivo a vedere null�altro. Era uno spettacolo piacevole e avrei voluto chiamare nel mio appartamento il ragazzo della porta accanto, perché almeno sostituisse con la visione d�una bella ragazza nuda quella d�un pezzo di carta stampata. Mi sorprendeva l�indifferenza e la neutralità con la quale la ragazza restava nuda davanti a me, come se io non esistessi per niente, oppure fossi una persona alla quale era abituata da qualche tempo. Quando lei ebbe terminato il suo lavoro di pedicure, la ragazza s�infilò sul corpo nudo un leggero abito nero e si collocò davanti allo specchio truccandosi e sistemandosi i capelli.Io la guardavo avvicinarsi e allontanarsi dallo specchio, per guardare l�effetto del trucco, poi chiuse rapidamente la scatola che conteneva i suoi attrezzi e s�alzò raggiungendo le altre ragazze in cucina. Passando davanti alla finestra mi lanciò una lunga occhiata e proseguì indisturbata il cammino. Dalla tavola alla quale si era accomodata per cenare, la ragazza voltava spesso la testa nella mia direzione, dal momento che io non mi spostavo, attendendo la volta successiva che m�avrebbe di certo adocchiato. Io continuavo a pensare al suo corpo formoso, che appena contenuto da quel ...
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