Confronto all'americana
Data: 08/08/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
Mentre i miei amici sono ancora stravolti per la pesante esperienza di sesso che Roberto ha fatto vivere loro, il torello, uscito dal bagno, esplode entusiasta in una notizia: “Ho appena sentito un mio amico che ha un locale al Testaccio: domani sera lì si fa un bel giochino e allora… vi ho iscritto… ecco…!”. Poi, raccogliendo i suoi vestiti e reindossandoli alla bell’e meglio, precisa: “Alle nove!... Più tardi vi mando l’indirizzo esatto via Whatsapp!”. Quindi, afferra gli occhiali dal tavolino e scappa via sbattendo la porta.
Noi ci guardiamo un po’ storditi, come se fosse passato un tornado. Ignorando la comunicazione, gli stalloni si alternano in bagno e si rimettono in sesto. Quando anche l’ultimo (Faruk) torna in soggiorno, arriva il messaggio di Roberto con la via del locale. Lo dico agli altri e loro, freschi come rose, cominciano a fantasticare su questo “giochino”.
L’indomani mattina andiamo a fare colazione molto tardi, tanto che la sala dell’hotel stava quasi per chiudere: Ahmed ha corrotto un cameriere molto carino promettendogli una monta coi fiocchi, e quello ci ha lasciato rimanere ancora un po’.
In serata ci avviamo verso il locale, usando i mezzi. Il posto sembra deserto: non ha proprio l’aria di essere una discoteca. Suoniamo il campanello e la porta si apre. Un tipo abbastanza alla mano ci accoglie: “Voi dovete essere gli amici di Roberto… Bene bene…”, commenta squadrandoci da capo a piedi. “Io sono Alfio. Da questa parte, prego”, ci invita ad ...
... entrare in una sala nella quale sono già presenti altre persone.
Per l’esattezza, si tratta di un ragazzino piccoletto, che indossa un paio di jeans molto aderenti che fanno risaltare un culetto molto appetitoso, e un t-shirt che mette in mostra i suoi muscoletti tonici ma non esageratamente grossi. Il ragazzino è attorniato da tre energumeni alti il doppio di lui, vestiti in giacca e cravatta, immobili a gambe leggermente divaricate: sembrano quasi le sue guardie del corpo. Il piccoletto ci osserva torvo e si sofferma soprattutto su di me, lanciandomi uno sguardo di sfida.
“Roberto vi ha spiegato come si svolgerà il gioco?”, ci chiede il nostro ospite.
“Veramente no…”, si affretta a rispondere Tony.
“Ok. Dunque: sapete che cosa è il confronto all’americana? È il riconoscimento del colpevole che viene fatta dalla vittima tra un certo numero di sospetti. Tra un po’ si aprirà quella tenda e dall’altra parte compariranno otto ragazzi. In questo caso voi non dovrete indovinare chi è il colpevole, ma chi è che… insomma… quello che lo prende nel culo… per capirci!”.
“Significa che sono tutti attivi e uno solo è passivo?”, chiede Luca.
“Esatto! E voi dovete indovinare chi è il passivo”.
“E che si vince?”, chiede, curioso, Ahmed.
“Il gruppo che indovinerà chi è il passivo vincerà una notte di sesso sfrenato, qui nel locale, con tutti i ragazzi che ci sono dall’altra parte della tenda”, annuncia il padrone di casa. Un brusio di stupore si leva nella stanza.
Il ...