1. L'amico nero di mio figlio p.5


    Data: 09/08/2021, Categorie: Tradimenti Autore: maialazzo, Fonte: Annunci69

    ... profondo, ed si riallacciò i pantaloni. Marco, che era l'unico che non mi aveva scopato, ne approfittò per girarmi, mi sollevò come una bambola, e mi mise a cavalcioni su di lui. Guidai la sua asta di fuoco dentro la mia fighetta, ed iniziai a salire e scendere, sempre più profondo, sempre più veloce, guidata dall'orgasmo che stavo rincorrendo e che sentivo avvicinarsi. Mi baciò per tutto il tempo, mi tenne infilata a lungo la sua lingua, anch'essa enorme, in gola, soffocando le mie grida di piacere. Era come cavalcare uno stallo da corsa; sentivo i suoi muscoli poderosi, sentivo il suo odore, il suo sapore, lo sentivo dentro di me, scavare nella mia pancia alla ricerca del momento perfetto. Quando arrivò, dovetti staccarmi dalle sue labbra per lanciare un urlo profondo e gutturale che fece scoppiare a ridere i due fuori che stavano fumando e che fece esplodere definitivamente Marco dentro il mio ventre. Passò un lungo momento prima che entrambi avessimo le forze per separarci e ...
    ... ricomporci, ma al fine fummo nuovamente tutti e quattro in macchina, questa volta diretti veramente verso le case dei ragazzi. Quando li lasciai sottocasa entrambi mi diedero un lungo bacio in bocca e mi dissero che mi volevano vedere ancora: io risposi che non dipendeva nè da me nè da loro, ma solo da Jerome, a quel punto mi sentivo completamente sua, la sua troia. Quando arrivai da Jerome, mi scopò nuovamente sotto casa sua, facendomi godere due volte e lasciandomi con la terza sborrata in figa della giornata, che mi fece poi strabordare fluidi per tutta la sera. Per fortuna mi ero oramai organizzata portandomi sempre dietro nel bagagliaio un cambio pulito di vestiti e di intimo.
    
    Con quel pomeriggio avevamo aperto una porta nuova: mi aveva fatto scopare da due suoi amici senza chiedermelo, dove aveva voluto lui e quando aveva voluto lui. E io avevo capito che non amavo solo il suo cazzo, ma ogni cazzo grosso e nero che mi faceva godere come la puttana che ero diventata.
    
    Continua...
    
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