Un anno strano - angela - 2 - Racconti Erotici

Un anno strano - angela - 2

... sciacquarsi un po’.

“Mentre io mi preparo, tu rivestiti!”

Tornò dicendo che eravamo soli in casa, che il marito e la puttanella erano andati via.

Si rivestì anche lei.

Andammo via.

Durante il tragitto di ritorno anche questa volta ci fu silenzio.

Quando arrivammo davanti al bar, prima di scendere, fui io a chiederle cosa era accaduto quel giorno. Le chiesi spiegazioni.

“Ha organizzato tutto prima, mi ha semplicemente usato!”

Mi guardò negli occhi e mi chiese scusa.

“Sì, oggi ho organizzato tutto affinché mio marito ci scoprisse. Sapevo benissimo che il lunedì, tutti i lunedì, il porco si scopa la sua amante al villino. E’ abitudinario, anche in questo!”

“La cosa non mi è piaciuta. Non mi piace affatto l’idea di essere stato usato in questo modo!”

“Ti chiedo nuovamente scusa! Sì, questa volta ti ho usato, ma la volta precedente no. La volta precedente è stato tutto vero!”

La guardai e lei continuò

“La volta scorsa, pur con tutte le paure ed i timori del mondo, mi sono donata a te per davvero! E non me ne pento, anzi ti ringrazio ancora! Sei l’unico uomo con cui ho fatto sesso, ovviamente escludendo mio marito. E grazie a te ho deciso di godermi la vita d’ora in poi. Con te o con chi verrà dopo di te!”

“Ed oggi?”

“Oggi ho volutamente fatto in modo che mio marito ci scoprisse. Volevo portarlo a conoscenza che anche lui è un cornuto!”

“Ma ora le liti saranno ancora più violente!”

“Certo, ma saprà benissimo che d’ora in poi farò ...

... anch’io quel che vorrò!”

“Ma così rischia di perderlo!”

“Se è per questo l’ho già perso da tempo! Non mi ama più da un pezzo. E ad essere sincera soltanto adesso, anche grazie a te, mi rendo conto che anch’io non lo amo più da chissà quanti anni!”

“Ed adesso che farà? Che farete?”

“Nulla di diverso rispetto a quanto accaduto negli ultimi giorni. Lui farà la sua vita ed io la mia nuova vita! Quando ci incontreremo a casa per lo più ci azzufferemo, ma non importa. Resteremo comunque insieme penso. Né lui né io, credo, abbiamo intenzione di divorziare.”

“E noi?”

“Noi continueremo!”

“Continueremo?”

“Certo! Anzi, per farmi perdonare ti chiedo sin da subito di rivederci la settimana prossima. Vedrò di farmi perdonare. Farò tutto quello che mi chiederai ed anche di più!”

E mi mise la lingua in bocca.

Mi ritrassi quasi subito.

“Ma qui? Davanti al bar? E se ci vede qualcuno?”

“Chi se ne frega! Che sappiano pure! Che pensino quel che vogliono!”

E poi

“Allora ci rivediamo la settimana prossima?”

“Sì, ma non lunedì la prego!” le dissi accennando un sorriso.

Lei scoppiò in una grossa risata. Forse proprio in quel momento riuscì a scaricare tutta la tensione accumulata fino ad ora. Era stata una messinscena per il marito quel che avevamo fatto quel giorno, ma le era sicuramente costata tanta fatica e tensione.

Rideva di gusto, fin quasi alle lacrime.

Ed ancora ridendo mi disse

“No, d’ora in poi ci vedremo in qualsiasi momento tranne ...