La nuova collega
Data: 10/08/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Chase90, Fonte: Annunci69
... Feci io il primo passo, mi avvicinai a Lei, con la mano sinistra alzai delicatamente il suo viso e la baciai. Stefania sembrava non aspettasse altro, la sua risposta al mio bacio fu intensa e profonda. Mi ritrovai la sua lingua nella mia bocca in pochi secondi. Continuando a baciarla feci quello che avrei voluto fare fin dal primo giorno: toccare quelle sue grandi e giovani tette. Sentivo giá il mio pisello crescere. Continuai a toccargliele e stringerle tra le mie mani, poi mollai per qualche secondo la presa e gli sfilai la T-Shirt aderente che indossava. Ora dalla vita in su era nuda, finalmente potevo toccarle senza che la maglia facesse da filtro, ma soprattutto potevo vederle. Erano come le avevo imaginate ed intraviste quel giorno da dietro la sua sedia in ufficio, sode e morbide allo stesso tempo. Il mio cazzo stava scoppiando nei pantaloni e Stefania se ne accorse, perché mentre ci baciavamo, mentre io non mollavo la prese su quelle due bombe che aveva al posto delle tette, mi mise una mano sul pacco. Ci rimase poco, perché la prima cosa che fece fu togliermi la cravatta e la camicia. In pochi minuti eravamo entrambi nudi sul balcone, incuranti se ci fosse qualcuno ad osservarci. Ma in quel periodo, in fondo, chi poteva alloggiare in quell'albergo? Comunque la cosa non ci preoccupava, eravamo troppo presi l'uno dall'altra. Ormai a cazzo duro, la misi di spalle a me, la feci mettere a novanta gradi sul davanzale del balcone e afferrai con vigore le sue tette. Poi ...
... strusciai il mio pisello in mezzo al suo culo, fino a quando non ho sentito Stefania bagnarsi. A quel punto il mio cazzo, oltre che duro, si era anche drizzato come un palo. A quel punto con la mia mano feci scivolare la pelle del mio cazzo su e le gocce di sperma che uscirono le usai per lubrificare il suo buco. Abbassai nuovamente la pelle e gli infilai lentamente la mia enorme cappella dietro. Sentivo Lei che mormorava qualcosa e la sborra salire lungo l'asta. Non rimasi dentro per molto, qualche colpo di reni per riempire di sperma le mie palle e preparmi ad una grande schizzata nella sua fica. Sfilai il mio cazzo e portai Stefania in camera. A quel punto prese Lei la situazione in mano. In tutti i sensi. Mi fece sdraiare sul letto e si allontanó per qualche secondo. La vidi uscire dal bagno con una bottiglietta di sapone liquido in mano. Mentre si avvicinava a me, prestai piú attenzione al suo fisico. Era davvero bella, aveva dalla sua parte la giovane etá. Magra, forse leggermente sproporzionata con quelle tette enormi. Ora che potevo osservarle bene, notai che erano leggermente scese. Bellissime! In questi tempi dove tutte si rifanno tutto, vedere due bombe al naturale é raro. Quello che invece non aveva al naturale, era la sua fica. Ora vedevo benissimo anche quella. Era depilata, completamente. Senza nemmeno quella striscia di pelo nero che avevo visto a molte. Zero. Aveva delle grandi labbra veramente pronunciate e da quella distanza sembravano persino luccicare. Ma era ...