Le avventure del giovane mc - il terzo anno - un nuovo inizio? - cap 1
Data: 10/08/2021,
Categorie:
Etero
Autore: ilromantico73, Fonte: Annunci69
... Ludovico.
“Niente, ho sbattuto” replicai vago.
“È colpa mia” continuò Camilla che era appena entrata in bagno con indosso una mia maglietta.
“Vabbè dai Cami, non importa, quel che è successo è successo”.
“Ma che è successo?” insistette Ludovico.
“Ludo lascia perde…” non finii la frase che Camilla proseguì:
“Ero seduta sulla sua faccia e me la stava leccando, però in questo periodo l’allergia mi dà particolarmente noia, così ho stranutito e gli ho sbattuto sul naso”.
“Mi vuoi dire che gli hai rotto il naso con un colpo di fica?” infierì Ludovico sorridendo.
“Smetti Ludo e poi non è rotto” mi guardai nello specchio, il naso era decisamente storto a sinistra, merda!
“Forte zio, è la prima volta che sento una storia così”.
“Grazie Sergio era l’appoggio che speravo di avere da te”.
“Però se ci pensi non si sente tutti i gironi di un naso rotto a colpi di fica” continuò Ludovico beffardo.
“Ludo pensi di smetterla da solo o devo menarti?”
“Mi spiace tesoro, non volevo davvero”.
“Lo so Cami figurati” ero stanco e il sangue perso mi fece girare leggermente la testa, mi sedetti sul bordo della vasca, cazzo dovevo andare all’ospedale, di nuovo.
Il naso mi pulsava, mi faceva male ed era evidentemente storto, andava sistemato, inoltre mi sembrava mi si appannasse anche la vista, davanti ai miei occhi coperti da continue lacrime vedevo un ciuffo di peli rossi e ricci, ma cazzo…
“Camilla non ti sei rimessa le mutande!”
“Volevo far veloce ...
... per vedere come stavi” replicò quasi stizzita.
“Hai fatto bene tranquilla” aggiunse Ludovico che di sicuro lo aveva notato prima di me.
“Camilla vai a vestirti per bene se non vuoi che muoia dissanguato” conclusi.
Mi vestii con il naso tamponato da dell’ovatta e mi portarono tutti al pronto soccorso. Mi sentivo un idiota ad andare all’ospedale accompagnato da tre persone di prima mattina e soprattutto temevo che Ludovico o Camilla potessero raccontare la vera dinamica dell’incidente. Appena arrivati mi assegnarono un codice abbastanza veloce, non perché fossi grave ma continuavo a perdere sangue e volevano probabilmente evitare che sporcassi tutto. Mi portarono in una stanzina ed entrò un medico, tolse l’ovatta mi fece fare una lastra e poi guardando alternativamente lastra e naso affermò:
“non è rotto, è solo la cartilagine”.
“Ma perché è storto allora?” chiesi dubbioso.
Il dottore afferrò la punta del mio naso con indice e pollice e con un singolo strattone lo rimise a posto. Sentii un crack da dentro il naso, gli occhi mi cominciarono a lacrimare e dal dolore che provai ripassai tutte le bestemmie che conoscevo inventandone anche alcune di nuove. Non gli sferrai una testata solo per il timore di sbattere nuovamente il naso.
“Fatto!” esclamò e se ne andò lasciandomi alle cure di un barattolo bianco che immotivatamente chiamò infermiera. Quella decise di introdurmi nel naso 8 kg di cotone e garze per narice, mi mise una specie di custodia di plastica sopra ...