Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio
Data: 10/08/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: AndrewKyleGay, Fonte: xHamster
... capannone dove teneva tutti i suoi strumenti musicali e anche se ero entrato varie volte in quel posto, ogni volta mi sembrava la prima e mi emozionava sempre più: non è possibile capire quanto mi piacesse quel posto, perché neanche io so spiegare cosa provavo quando entravo lì dentro.- Vieni, avvicinati.- mi disse Martin- Cosa devi farmi vedere?-- Vieni qui! Chiudi gli occhi e apri le mani.-In quel momento, mi poggiò qualcosa sulle mani, piccolo e di forma triangolare e mi disse- Apri gli occhi-Non appena lo vidi e realizzai cosa fosse gli dissi un po’ deluso-Un plettro? E a cosa dovrebbe servirmi se non so nemmeno suonare la chitarra?-- Questo non è un plettro, ma è il primo plettro che io ho ricevuto in regalo. Sono passati molti anni dall’ultima volta che l’ho usato, perché avevo deciso di conservarlo. Ora, voglio regalarlo a te, perché è un oggetto a cui tengo molto. Non importa se non sai suonare perché da domani ti insegnerò qualcosa.-- Wow! Il primo plettro con cui hai suonato? Vuoi realmente regalarmelo?-- Sì e adesso è tutto tuo.-Subito dopo rientrammo in casa ed Ella ci chiese cosa avessimo fatto fuori e Martin le rispose, strizzandomi l’occhio- Segreti da uomini!-Ella sorrisee disse- Ah ok! Allora non mi intrometto.-Dopo qualche minuto andammo a cenare e finita la cena, abbiamo visto sul divano un film piuttosto divertente.Il giorno dopo mi svegliai sul divano. Guardai l’orologio ed segnava già le nove meno venti. Mi alzai di fretta e andai a fare colazione. In ...
... cucina trovai solo Ella che mi salutò e mi domandò per quale ragione fossi già sveglio alle nove circa del mattino quando di domenica di solito non mi alzo mai prima delle dieci. Mentre mi preparava la colazione io le risposi dicendo che ero troppo felice poiché Martin mi aveva detto che quella mattina avrebbe iniziato ad insegnarmi qualcosa di chitarra.-A proposito… Dov’è Martin?-- Martin è nel capannone. Mi aveva detto di dirti che ti aspettava lì.-- E perché non me lo hai detto prima?-Divorai velocemente la colazione e corsi da Martin.- Buongiorno campione, dammi il cinque! Hai portato il plettro?-- Sì, certo. Eccolo qui.-- Dammelo! Ne creerò una collana, in modo che tu non lo perda.-Non ci mise più di due minuti e appena aveva finito disse- Sei pronto?-Ed io risposi-Non aspettavo altro.-In un giorno avevo appreso tutte le scale naturali ed alterate delle varie note musicali, sia normali che minori. Potevo leggere nel suo viso quanto fosse orgoglioso di me e ciò non mi dispiaceva affatto. Mi aveva anche detto che avevo una voce abbastanz buona, doveva solo essere perfezionata ed educata ( la voce si educa al canto o almeno così diceva Martin ).Siamo stati sotto la tettoia tutto il giorno, avevamo saltato anche il pranzo benchè Ella ce lo avesse portato.Rientrati a casa, feci vedere a Ella quanto avevo appreso e rimase molto colpita.Diventavo sempre più bravo e grazie all’aiuto di Martin la mia voce era stata corretta. Suonare e cantare erano diventate le mie passioni, perché ...