1. Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio


    Data: 10/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: AndrewKyleGay, Fonte: xHamster

    ... Sydney che anche se durato appena due anni mi sembrava essere stato lungo quanto il tempo trascorso in orfanotrofio.Ero pronto per prendere l’aereo e a lasciare l’Australia. Era stato un bel soggiorno ma sentivo che qualcosa mi mancava e stavo andando a raggiungerla.Gli ultimi messaggi di Ben erano sempre più freddi, sicuramente perché sono dei testi scritti dai quali non si possono evincere emozioni.Il volo mi è sembrato molto più lungo rispetto a quello di andata, forse perché non sono riuscito a chiudere occhio.Appena atterrato a Londra ho gridato “Finalmente a casa!”La prima cosa che ho fatto dopo avere preso i bagagli è stata mandare un messaggio a Ben“ Sono finalmente a casa. Stasera non possiamo vederci perché devo sistemare un paio di cose, ma domani non appena ti svegli raggiungimi a casa.”“ Non so! Ho molti impegni…”“ Cosa? Sono appena tornato da Sydney dopo due anni e tu mi dici che hai impegni e non puoi trovare un po’ di tempo per me? Il tuo migliore amico?”“ Scusa. Ma sono davvero troppe le cose che devo fare.”“ Ok. Io sono tornato quando vuoi cercami.”Ero un poco arrabbiato, devo ammetterlo, perché non riuscivo a capire il motivo per cui Ben fosse così schivo nei miei confronti.Ritornai a casa con un taxi poiché nessuno poteva venirmi a prendere.Ma mentre eravamo distanti da casa mia appena tre isolati, vidi per la strada una faccia che mi sembrava conosciuta. Ma solo qualche secondo dopo realizzai che era Ben. Decisi in fretta di voler scendere dal taxi e ...
    ... infatti chiesi al taxista- Scusi può accostare?-- Ma non siamo ancora arrivati a destinazione, manca poco, due o tre minuti.-- Mi faccia scendere, non si preoccupi. Vado a piedi perché ho bisogno di sgranchire le gambe dopo molte ore di volo. Quanto le devo?-Pagai e scesi. Presi le valigie e me le trascinai, come fardello pesante. Avevamo avanzato un po’ rispetto al punto in cui avevo visto Ben e quindi dovetti voltare le spalle e ritornare più indietro.Sarebbe stato meglio non avere voltato le spalle: Ben non era solo e teneva per mano una ragazza. Che scena pietosa vista dall’esterno!Il cuore mi si era ristretto e stavo per piangere, ma fui capace di trattenere le lacrime. Camminavano ad appena trenta metri più avanti rispetto a me e io li guardavo da dietro, come uno studipo, tenendo la mia valigia. Mi sentivo strano, deluso e tradito. Avevo riposto in lui tutti i miei sogni e il mio futuro, ma li stavo vedendo distrugersi e svanire. Avevo ancora voglia di parlargli, o forse ne avevo anche più di prima: intendevo chiarire tutta questa situazione.Urlai, con la poca voce che mi rimaneva in gola e che riusciva ad uscirmi, una voce strozzata da un pianto appena trattenuto e stroncata dalla rabbia e delusione che provavo-Ben!-Si voltò di s**tto e lo stesso fece la ragazza. So per certo che non aveva capito chi fossi e per esserne sicuro si avvicinò. Lo stesso feci io. Ogni passo che facevo era sempre più marcato e ogni secondo che passava sempre più scandito dalla voglia che avevo ...
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