1. Quel demone chiamato angela.- cap 4 di 6


    Data: 11/08/2021, Categorie: Etero Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... bocca sulla bocca, solo arrivando al piano si distaccano. Angela chiede “Mi sposi?”
    
    “E' sempre e solo questo il tuo scopo? ..A proposito di scopo, per ora ti....... scopo”
    
    “Se non volessi?”
    
    “Userei la forza e ti costringerei”
    
    “Non sprecare le energie inutilmente, usale sul letto. Dai, sbrigati”.
    
    Ci mettono un tempo prossimo allo zero per raggiungere la loro stanza, entrare, richiudere la porta e, ancora vestiti, buttarsi insieme sul letto. Si abbracciano, o meglio si avvinghiano, si intrecciano. Rotolano sul letto baciandosi e liberandosi sgraziatamente dei vestiti. Qualche capo forse subisce un piccolo strappo, non se ne curano. Hanno urgenza di ritrovarsi nudi, di toccarsi,stringersi, unirsi.
    
    Infatti saltano tutte le fasi preliminari e si ritrovano subito accoppiati, l'uno sull'altra; l'uno dentro l'altra.
    
    Cominciano a scopare?
    
    Sì, se si vuole considerare uno scopare quei lenti movimenti e quel blando scorrimento istintivo del pene di lui nella vulva di lei. In realtà cominciano a parlare “Sfacciata che non sei altra! Rifiuti me che ti sbavo dietro da giorni e poi provochi uno sconosciuto? Ci provavi gusto a mostrargli le tue cosce, vero?”
    
    “Io? Tu sei matto. Lui mi guardava come se non avesse mai visto una donna”
    
    “E tu hai goduto nel sentirti guardata”
    
    “Anche tu guardavi me e guardavi lui. Pensi che non me ne sia accorta? Che cercavi? Le differenze come sulle vignette della settimana enigmistica?”
    
    “Guardavo come tu provavi piacere nel ...
    ... farti guardare le cosce, come le hai allargate per provocarlo di più, per fargli vedere di più e di meglio”
    
    “Però mi sa che lui guardava ma tu ti sei eccitato, non è che... Beh, niente, lasciamo perdere”
    
    “No, parliamone. Cosa stavi per dire?”
    
    “Una stupidata. Lascia perdere. Piuttosto, non stare fermo, scopami, sbattimi, ho voglia stupido, ho voglia di te”
    
    Invito facile da raccogliere con immediatezza. I corpi già uniti si lanciarono nella piacevole lotta del piacere.
    
    Come coppia collaudata da sei anni di convivenza non fanno nulla di nuovo, anzi solo... “un piccolo brano del loro vasto repertorio”, il classico rapporto dell'uomo sulla donna.
    
    Ma come lo eseguono questo brano!
    
    Non tanto per la tecnica che sarebbe anche descrivibile, ma non ha senso farlo nei dettagli, tanto non è che un entrare ed uscire del cazzo nella figa. E' il livello di intesa, di emozione, di passione che non si può trasmettere che raggiunge vette elevate.
    
    Se c'è una cosa che fanno di diverso dal solito e il fare all'amore ad occhi aperti e non chiusi come loro abitudine. Hanno il bisogno di guardarsi negli occhi, di capire attraverso questi l'uno quello che c'è davvero dentro l'altro. Si guardano, si fissano mentre fanno sesso con foga. ognuno cerca di capire il pensiero dell'altro. Si illudono di capire, o meglio di intuirlo. Guardano con persistenza. Non riescono a trovare né conferme, né smentite. Biagio è quello dei due che ritiene importante la chiarezza perciò, senza smettere ...
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