Miss Francesca - domenica
Data: 11/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti
... dopo che Francesca si era sfogata sui capezzoli, la padrona ordinò a Chiara di scioglierlo dalle funi. L’uomo, intontito dal dolore, si accasciò sul prato ingombro di foglie. - Fa freschino. Mi scappa la pipì – confessò Francesca, togliendosi pantaloni e slip – credo che non ce la farò a rientrare in casa. Si accucciò su Paolo che stava rannicchiato di tre quarti su un fianco e lasciò partire un getto che fece gridare l’uomo. L’urina bruciava sulla pelle abrasa dalle vergate. Paolo cercò di sottrarsi, ma Chiara gli puntò i piedi sulle braccia e lo tenne fermo. Quando Francesca finì, Chiara la imitò, ma prima diede un calcio al fianco dello schiavo perché si mettesse supino. La pipì di Chiara era molto più acida di quella dell’amica e Paolo gridò a più riprese. Quando finì, si alzò e imitò Francesca che era rimasta mezza nuda. - Vai a lavarti, maiale: noi ti aspettiamo in sala – gli ordinò la padrona. Paolo si alzò con molta fatica e si trascinò fino al bagno del piano terra, dove fece una doccia tiepida. Chiara e Francesca chiacchieravano tra loro e la prima si dimostrò molto riconoscente nei confronti dell’amica per le esperienze che aveva maturato in quei due giorni. Entrambe erano attratte dalla parziale nudità dell’altra e mentre parlottavano, le mani sfioravano distrattamente le reciproche cosce. Quando Paolo fece la sua apparizione, Francesca gli ordinò di piazzarsi carponi di fronte al divano con il manico della scopa infilato nel sedere e la saggina appoggiata al ...
... mobile che reggeva il televisore. - Ora muoviti avanti e indietro per autoincularti, mentre noi due ti guardiamo bene in faccia. A Francesca era venuta in mente un’altra idea e decise di non rivelarla all’amica. Le sue mani però si fecero più audaci, istigando l’aumento dell’erezione dell’uomo. Le sue dita arrivarono alla fine della coscia sinistra di Chiara e si fermò. Attese qualche secondo e poi sfiorò le labbra gonfie e lucide dell’amica. Chiara gemette per l’inattesa carezza, ma non si sottrasse. Pensando che Francesca facesse questo per ricevere la stessa attenzione, appoggiò la mano sulla vulva dell’amica e la massaggiò. Paolo aumentò la velocità di penetrazione per la scena saffica che si stava svolgendo davanti ai suoi occhi. Francesca però non si accontentò: si tolse felpa e reggiseno e rimase totalmente nuda. Prese la mano profumata di umori di Chiara e se la portò al seno. Ormai ogni scrupolo morale era svanito: le due ragazze esploravano i corpi dell’amica fin nei punti più sensibili ed erotici. Chiara non resistette oltre un minuto prima di togliersi la maglia e rimanere nuda. - Adesso possiamo divertirci veramente – bisbigliò Francesca – e fare impazzire Paolo! Lasciati andare e fidati di me. Chiara fece un cenno di assenso e si fece prendere per mano. Francesca si sdraiò a terra, supina, con la testa in direzione di Paolo e fece cenno a Chiara di sistemarsi sopra di lei a 69. Il culo di Chiara era meno di un metro dal viso dello schiavo. - Dai, porco, fottiti per ...