1. Miss Francesca - domenica


    Data: 11/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    ... bene mentre noi due proviamo una cosa nuova! Non appena terminata la frase, Francesca tuffò la lingua tra le labbra rosee di Chiara e un gemito prolungato sovrastò ogni altro rumore. Subito dopo anche Chiara leccò il sesso dell’amica e Francesca rovesciò la testa indietro per l’ondata di piacere che la lingua le scatenò. Sorrise soddisfatta quando notò la bocca spalancata dell’uomo che si stava sfondando il retto da solo. - Non devi venire finché non te lo dico io, siamo intesi? - S..sì, padrona – balbettò l’uomo, invaso dalla libidine come mai nella sua pur intensa vita sessuale. Le due ragazze si concentrarono a procurare piacere all’altra, usando tutte le tecniche conosciute. Baci, slinguate, carezze, morsi, succhiotti portarono all’orgasmo Francesca. Costei si sfilò da sotto e invitò Paolo ad avvicinarsi. Fece in modo che il suo sesso penetrasse l’amica. - Chiara prende la pillola ed è donatrice di sangue, come te. Fottila, falla venire e poi vienile dentro. Puoi lasciare il manico della scopa per terra. A Paolo non sembrava vero di poter finalmente avere un rapporto sessuale normale. Controllò la propria lussuria per far giungere all’orgasmo la giovane donna e ci riuscì. - Bravo! Adesso puoi godere: hai il mio permesso. L’uomo diede una serie forsennata di colpi e poi venne, svuotandosi dentro di lei. Privo di energie, non oppose resistenza quando Francesca lo fece sdraiare a terra, tenendo una mano appoggiata al sesso dell’amica. - Adesso ridagli in bocca quello ...
    ... che ti ha spruzzato dentro. Chiara sorrise sarcasticamente si piazzò cavalcioni sulla faccia dell’uomo. Paolo aprì la bocca e un rivolo di sperma si depositò in bocca. - Bravo, verme. Aspettiamo che esca tutto e poi ingoia. Paolo fu felice di provare anche quell’ulteriore esperienza: era un suo desiderio poter bere i liquidi sessuali fuoriusciti dal sesso della donna che aveva appena posseduto. Ora si sentì totalmente privato di forza e di volontà. Se le due ragazze avessero potuto leggergli la mente e conoscere la tua totale remissività, sarebbero state ore di inaudita sofferenza e umiliazione. La rilassatezza sembrò invadere ogni cellula dei tre presenti nella stanza. Le donne, ancora nude, si presero per mano e salirono in camera. - Noi andiamo a riposare. Tu sdraiati sul divano: c’è una coperta infilata nel vano che sta dietro lo schienale. Ci vediamo dopo. Paolo riuscì a fatica a fare quanto suggerito da Francesca. Era distrutto fisicamente e psicologicamente. La sua pelle bruciava, la gola ardeva, la sua mente era svuotata. Si era totalmente annullato per rendere felice una sconosciuta che aveva casualmente incrociato la sua vita. “Casualmente?” si domandò “se esiste un destino, magari è stato un suo preciso volere farmi incontrare con lei. E in effetti ho potuto sperimentare molte delle fantasie che fino a ieri erano rimaste tali! Ma a che prezzo, perdio…”. Lo sfinimento ebbe la meglio sui suoi pensieri e prese sonno dopo pochi secondi. Fu risvegliato dal richiamo di ...
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