Trasformazione
Data: 12/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: panter7, Fonte: EroticiRacconti
... con la mano che sembrava voler tenere ferma la figa di mia moglie che faceva la gatta in calore, si voltò verso di me seduto dietro: “ecco disse, qui starai tranquilla. Vieni dopo di loro e non temeranno la tua concorrenza. Puoi fare qualcosa bella traversina sterrata. Per cose più impegnative rivolgiti al proprietario delle Roulotte che stanno un po’ più all’interno. Per ogni problema chiamami”. Detto questo, mi fece scendere e fatta manovra si mise con il muso dell’auto verso la via del ritorno, del tutto invisibile nel buio e nascosto dalla pineta. Non avevo fatto in tempo a comprendere ciò che dovevo fare che mi ritrovai a sculettare alla luce dei fari delle auto. Sentivo in me una leggera ebbrezza. Mi piaceva fare la puttana. Ed ecco un’auto fermarsi. Era un’auto grande come l’uomo al volante. Grosso e grasso. “le tue amiche parlano tosco… tu quando prendi?” “Loro cosa ti hanno chiesto?” dissi. E lui “50 per un pompino”. “bene – dissi- io 20, 50 li prendo per scopare”. “Ah bene, brava, entra.”. Gli indicai la traversina e, appena fermi, lo mise fuori. Era un cazzo grosso, bianco molliccio non scappellato con un lungo prepuzio. Lo presi in mano e mi piegai su di lui. Il cazzo puzzava di orina. Lo presi comunque in bocca e dopo un po’ ...
... il sapore di orina era passato. Il cazzo era ora grande , molto grande. L’uomo si era abbassato i pantaloni e aperta la camicia. Malgrado il pancione aveva un vazzo grosso. Ricordo che spompinando la mia fronte toccava la sua pancia che il sudore aveva reso fresca. Era un pompino piacevole, ma venne subito, copiosamente. “Ingoia, ingoia” mi disse. E io obbedii. Ci riassettammo. Mentre lui,sceso dall’auto si mise a pisciare con uno scroscio forte che pensavo lo sentissero pure le auto di passaggio, io mi rifeci il trucco e scesi pure io. Ci salutammo con un bacio, intascai i venti e feci i 50 metri che mi riportarono sulla strada. Non ricordo quanti cazzi presi. Anche in culo. Il proprietario delle roulottes si faceva dare 10 euro a visita. Qualcuno con cui mi appartavo era deluso della mia parte anteriore che avrebbe voluto provare e che invece, oltre che piccola non era attiva. Avevo montato alle 22 circa ed ora era l’una passata. Ero stanco. Il culo un po’ dolorante, ma del tutto appagato. Chiamai al cell Alfonso che dopo pochi minuti era da me con mia moglie che a cosce larghe, senza mutande, mostrava la figa. Mi chiese il denaro. “non temere, te lo ridò. E’ pura curiosità… caspita hai fatto circa 300 euro… hai un avvenire nel ramo”.