Figlio di Puttana: Motherfucker (come si dice in italiano?)
Data: 07/01/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Orion V., Fonte: EroticiRacconti
... soddisfarmi. Non lo è mai stato, e con gli anni è sempre meno interessato. Lo sai che è più vecchio di me, e io sono una donna calda… Non ci posso credere. Adesso per salvare sé stessa, la mamma getta fango su papà: non solo figlio di una puttana, ma anche di un cornuto impotente. - Tu e papà avete dei problemi a letto e allora tu vai a farti sbattere da un negro per calmarti i bollori? E’ questa la tua idea di salvare la famiglia? - Gianni, adesso non diventare razzista! – mi rinfaccia lei – Jason è una brava persona anche se ha dei modi un po’… Mamma e papà sono sempre stati molto impegnati socialmente: è così che si sono conosciuti, e sono ancora iscritti ad associazioni per la protezione dei migranti e per l’integrazione. Pur condividendo in parte le loro idee, a volte ho pensato che fossero un po’ fanatici nel loro entusiasmo per gli emarginati… Ma non avrei mai immaginato che la mamma si potesse spengere così avanti nel fraternizzare con i neri. - Un po’ cosa? Un po’ da delinquente? Mamma, quell’energumeno ti trattava come una baldracca! E ha cercato di staccarmi la testa… Nuove lacrime di coccodrillo: - Sì, sì, lo so… Ha esagerato. E tu ti sei battuto per me… Sei stato magnifico, tesoro. Nessuno mi aveva mai difesa così! E mi dispiace tanto che ti abbia fatto male. E’ ancora inginocchiata davanti a me, in lacrime. Mi abbraccia le gambe. - Mi dispiace così tanto! Io… Io sono così orgogliosa di te! Questo mi coglie di sorpresa: non mi aspettavo un complimento simile in ...
... quella situazione. Rimango senza parole, e lei ne approfitta per risollevare lo sguardo su di me. - Gianni, ti prego… Ho fatto uno sbaglio! Un terribile sbaglio… Sono una donna che si sente trascurata, e ho ceduto a un uomo che mi faceva sentire desiderata e sapeva soddisfarmi. Non distruggere la nostra famiglia: lasciami rimediare a quello che ho fatto… I suoi grandi occhi neri sono ancora pieni di lacrime, ma adesso brillano di una luce diversa: più determinata, più convinta. Esito: - Rimediare? E come? - Io… - sempre in ginocchio, smette di serrarmi le gambe in segno di supplica, e con una mano mi accarezza la coscia in quello che sembra più un gesto di tenerezza. Sta facendo la carina con me? - …non ti avevo mai visto così. Oggi sembravi così deciso, sicuro di te… Così uomo. - Mamma… - No, lasciami parlare. Gianni, mentre ti battevi con Jason ero sconvolta. Mi rendevo conto di aver rovinato tutto, ma nello stesso tempo vedevo come tu stavi affrontando la situazione da uomo: forte, coraggioso, leale… Mi hai fatto sentire fiera di te. - Adesso non esagerare. - No, non esagero. Gianni, per una donna è importante sentire che c’è un uomo capace di battersi per lei e di salvarla dai suoi stessi sbagli. Mi hai fatto provare qualcosa che non avevo mai sentito prima, e di cui sentivo terribilmente la mancanza… Non posso fare a meno di sentirmi lusingato. Improvvisamente la spalla mi fa meno male, e anche il mal di testa sembra attenuarsi. La guardo dall’alto ed effettivamente ora ...