1. Figlio di Puttana: Motherfucker (come si dice in italiano?)


    Data: 07/01/2018, Categorie: Incesti Autore: Orion V., Fonte: EroticiRacconti

    ... anch’io la vedo in maniera diversa: pur disfatta dal dolore e dalla vergogna per quello che ha fatto, mia madre mi appare sexy in una maniera che non avevo mai notato precedentemente. E’ seduta su un fianco, appoggiata su una mano mentre tiene l’altra sul mio ginocchio: dall’alto non posso non ammirare il seno pieno e sodo che spunta dal vestito senza la schermatura di un reggipetto. Anche le sue belle gambe, nervose e abbronzate, spiccano sullo sfondo del parquet da sotto l’orlo dell’abitino troppo corto che ha indossato per la sua scappatella con Jason… Non ci posso credere: mia madre sta cercando di sedurmi? No, non è possibile; mi sto sicuramente sbagliando. - Tesoro, ti prometto che non vedrò più Jason, mai più! Ti prego: non dire niente a tuo padre… No, non mi stavo sbagliando: sta veramente facendo la smorfiosa cercando di raddolcirmi per tenere nascosta a papà la sua relazione. Fa la smorfiosa con suo figlio! Che troia… La collera che mi era parzialmente sbollita torna a montarmi dentro, accompagnata però questa volta da una nuova sensazione di eccitazione: lo spettacolino di seduzione della mamma ha fatto effetto, anche se in un modo completamente diverso da quello che lei si era immaginata. La guardo dall’alto, e quello che provo è un misto di disprezzo e di lussuria. L’indignazione ha lasciato però il posto all’eccitazione, e mi rendo conto di avere un’erezione da paura. Sono arrapato, e vedo nello sguardo sbalordito di mia madre che se ne è accorta anche lei. ...
    ... - Gianni, non… - Stai zitta. Non dire più una sola parola! - Ma… L’afferro per il braccio con cui mi accarezzava la gamba e la strattono con forza, costringendola ad alzarsi in piedi. - Ahi! Mi fai male… - Ti ho detto di stare zitta, troia! La scaravento contro il divano. Lei fa per rivoltarsi, ma le torco il braccio dietro la schiena e la blocco con la faccia nello schienale e le ginocchia sul parquet. Mamma gira la testa, e finalmente leggo lo spavento nei suoi occhi: ha capito di aver definitivamente perso il controllo della situazione. - Così sei in calore e visto che papà non ti soddisfa hai bisogno di qualcuno che ti calmi i bollori, giusto? – le ringhio nell’orecchio – Bene, da oggi non avrai più bisogno di farti sbattere dagli extracomunitari, perché ti darò io tutto il cazzo di cui hai bisogno: così almeno la cosa rimarrà in famiglia. Mamma annaspa sotto di me: - Gianni, sei impazzito? Cosa… Nei suoi occhi leggo oltraggio, furia impotente, paura… E eccitazione. Esattamente come avevo immaginato. Le frasi oscene urlate da Jason mentre si scopava mia madre neanche un’ora prima mi risuonano ancora nelle orecchie… E ricordo bene quanto a lei piacesse essere trattata come una puttana da strada. Con la sinistra le tengo le mani bloccate dietro la schiena e nel contempo la schiaccio con il torso sul divano; con la destra le sollevo il vestito sulla schiena, scoprendole di nuovo il suo bel culo armonioso. Mia madre mi fissa sconvolta: - Omioddio! Gianni, non farlo: non ...
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